MODICA, ARRESTATI DALLA POLIZIA 4 EXTRACOMUNITARI, PER FURTO AGGRAVATO.

La polizia di Modica ha arrestato quattro extracomunitari, per furto aggravato, favoreggiamento e danneggiamento. E’ stata la collaborazione di alcuni residenti del centro storico, che avevano segnalato l’occupazione abusiva da parte di ignoti di immobili abbandonati, in particolare in Via Sant’Andrea, e che questi erano soliti corazzare fino a notte tarda, arrecando disturbo alla quiete pubblica, a consentire gli arresti. Nel corso di tali servizi gli agenti del Commissariato hanno arrestato il tunisino Hamza Belgasem, 23 anni(a dx), per furto aggravato in abitazione, in danno di due modicani. Grazie alle testimonianze di alcuni passanti, che avevano visto il Belgasem fare da “palo” a un connazionale che usciva dall’ abitazione presa di mira, e scappare per le vie cittadine, si è arrivati all’arresto. Gli agenti, dopo un faticoso inseguimento, sono riusciti a rintracciare il ladro all’interno di un’abitazione in uso ad altri extracomunitari, dove il Belgasem si era rifugiato per eludere le sue ricerche. E’ stato bloccato mentre cercava di cambiarsi frettolosamente i vestiti per non farsi riconoscere. Ciononostante, è stato riconosciuto dai testimoni e arrestato per furto aggravato in concorso con ignoto. Durante quest’operazione, il controllo è stato esteso anche agli occupanti dell’abitazione in questione, identificati per Said Ahmad, 23 anni (clandestino), Mounir Ben Hassen, 22 anni, e Makram Sahraqui, 27 anni, questi ultimi in regola con il permesso di soggiorno, che sono stati ritenuti responsabili di favoreggiamento personale nei confronti di Hanza Belgasem.
Quest’ultimo, nei fatti, risulta residente a Ispica. Gli amici gli avevano dato non solo l’ospitalità nell’ abitazione in loro uso, ma anche messo a disposizione i vestiti per cambiarsi.
Durante l’attività di polizia giudiziaria non è sfuggito agli investigatori che i tre occupanti l’immobile si erano allacciati abusivamente all’impianto elettrico pubblico per fruire illecitamente del servizio, circostanza accertata dal personale dell’Enel, intervenuto sui luoghi. Said Ahmad, Mounir Ben Hassen e Makram Sahraqui, sono stati tratti in arresto, in concorso tra di loro, per furto aggravato di energia elettrica e danneggiamento del contatore. Ieri il Giudice del Tribunale ha convalidato l’arresto per tutti e quattro e poi ne ha disposto la remissione in libertà applicando loro la misura cautelare dell’obbligo giornaliero di firma al Commissariato di polizia.

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