“Modica Città Albergo”. La presentazione lunedì 12 settembre al palacultura

La presentazione del progetto “Modica Città Albergo” avverrà lunedì 12 settembre alle ore 11,00 al Palazzo della Cultura. Sono previsti gli interventi programmati del Sindaco Comune di Modica, Antonello Buscema che parlerà su “Una Città in “rete”; dell’Assessore al Turismo, . Enzo Scarso, “Una concreta politica di destagionalizzazione attraverso il Turismo d’Affari”; del Preside Facoltà Scienze Politiche Università degli Studi di Catania, prof. Giuseppe Barone, “Offerta turistica integrata in Val di Noto”; di Federalberghi, Presidente provinciale dott. Rosario Dibennardo , “Una sinergia “ricettiva” verso la domanda del Turismo d’Affari” e infine del direttore di Val di Sicilia, dott. Luca Guerrieri, “Progetto “Modica Città Albergo”.
Il progetto inizia la sua attività di promozione del Territorio, si rivolge concretamente al cosidetto Turismo d’Affari con il fine di destagionalizzare la domanda turistica e di aumentare la permanenza media.
La Regione Sicilia ha autorizzato la partecipazione alle manifestazioni fieristiche con l’apposito logo, e questo permetterà d’incontrare “b2b” (business to business) decine di Buyers promuovendo, contestualmente, la Città di Modica, le Aziende Partners e il Territorio del Val di Noto. Il progetto è a medio – lungo termine e sarà costantemente monitorato.

Modica “Città Albergo”

“Val di Sicilia” vuole, innanzitutto, ringraziare l’apporto professionale dei Corsisti del Master di I Livello “Offerta turistica integrata del Val di Noto”, organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania, che hanno contribuito all’interno dell’innovativo “Laboratorio turistico” a definire le ultime fasi progettuali, a dimostrazione di una concreta sinergia non solo tra gli Operatori di Settore ma anche tra Professionalità diverse.
Stage innovativo in cui ha creduto Federalberghi ed il Suo Presidente provinciale, e l’ASCOM di Modica, a dimostrazione di una generale sinergia ricettiva territoriale che testimonia l’importanza che viene rivolta alla Promozione del Territorio.
La presentazione ai Rappresentanti dell’Ente Comune ha dimostrato, infine, che un percorso comune, pubblico/privato, è sempre possibile nel momento in cui gl’interessi perseguiti sono quelli della promozione della Città e del Territorio a beneficio delle Aziende che Vi operano.
Il Progetto è riuscito ad organizzare un’offerta integrata di servizi turistici rivolta ad un importante settore della domanda, quello del c.d. Turismo d’Affari, rappresentato dall’acronimo M.I.C.E., che ha come obiettivi principali quelli di destagionalizzare e di aumentare la permanenza media.
Ben 27 Aziende, strutture ricettive e società di servizi, ad oggi hanno aderito, ma pensiamo diventeranno molte di più.
Premessa

Modica è una Città Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO, è una Città d’Arte, con un Territorio vasto e ad oggi ancora abbastanza omogeneo, il percorso per il Mare, versante Mediterraneo, è contraddistinto da una campagna caratterizzata da alberi centenari, i maestosi carrubi, gli ulivi con i loro favolosi tronchi intrecciati dalla vita, la ragnatela dei muri a secco.

Da quasi un decennio si è scoperta turistica, la ricettività è esplosa, da poco meno di un centinaio di posti letto si è passati a circa duemila, compresi tra Strutture ricettive alberghiere ed extra – alberghiere, quasi tutte all’interno di case, palazzi, masserie ristrutturate (grazie anche ai contributi concessi prima dallo Stato e poi dall’Unione europea) con gran gusto, immobili all’interno dei quali l’accoglienza di qualità è diventata la parola d’ordine.
Prodotti gastronomici, il più famoso “l’oro nero”, il cioccolato di Modica hanno svolto e svolgono un ruolo di traino veramente importante insieme al barocco.
Questa è la bellezza di una Città che, unita ad una qualità della vita accattivante, riesce ad attrarre ogni anno sempre più Viaggiatori, i quali una volta scoperti i segreti dell’integrazione si trasformano spesso in Residenti, acquistando in genere immobili d’interesse storico e riqualificandoli nel rispetto massimo del senso estetico.
Quest’ultimo processo virtuoso che spinge un settore edile di nicchia, caratterizzato da Maestranze altamente professionali, non trova la stessa corrispondenza in un settore turistico ricettivo in genere, cioè alberghiero ed extra – alberghiero, che non riesce a trovare la sua redditività nonostante le positività descritte sopra.
La redditività alberghiera è certamente strategica per lo sviluppo del Settore Turismo. Il patrimonio immobiliare territoriale destinato al Turismo è caratterizzato in genere da un numero medio di stanze molto basso, che non consente una gestione razionale dell’albergo, con il rischio che nel tempo questi immobili siano convertiti ad altra destinazione.

Modica è appunto caratterizzata da una ricettività diffusa, con bassissima redditività, con l’impossibilità di attrarre catene alberghiere anche attraverso la stipula di contratti di management. Il Settore turistico alberghiero ha un estremo bisogno di aumentare la domanda annuale, di aumentare la permanenza media, differenziando ed integrando l’offerta turistica, ecco perché siamo convinti di questo progetto.
Idea progettuale

L’esposizione di quanto sopra analizza i pregi del settore turistico ricettivo di Modica, caratterizzato da strutture immobiliari di solito importanti e di gusto, dalla qualità dell’accoglienza, da una micro ricettività la c.d. ricettività diffusa e i difetti strutturali, quali la mancanza di redditività, un’offerta estremamente rigida con l’incapacità del sistema di organizzare un’offerta integrata di servizi turistici rivolta ad una domanda il più ampia possibile.
Quale operatore comprendo il rischio di un settore con scarsa redditività, che può aumentare solo rivolgendosi a segmenti di mercato diversi, creando una rete tra Strutture ricettive, società di servizi, enti privati e pubblici, capaci di organizzare un’offerta integrata.
Un Turismo responsabile che miri alla difesa dei valori del Territorio trasformandolo in occasione di sviluppo turistico. L’ idea nasce dalla quasi assoluta mancanza del Turismo d’Affari, rivolto in genere ad un target medio/alto di Clientela che, se opportunamente guidata alla conoscenza del Territorio, può trasformarsi in “fisso”. Il Territorio non deve precludersi la Customer Retention, in altre parole la capacità e possibilità di lavorare con clienti abituali, non rivolta alla singola Struttura, bensì al Territorio.
Il Turismo d’Affari, M.I.C.E., si diversifica in quattro tipi:

M (Meetings) – gli incontri d’affari, le visite, le conferenze corporative, gli incontri annuali; i programmi che uniscono l’ottimale pianificazione degli incontri lavorativi e le interessanti proposte per il tempo libero.
I (Incentives) – i programmi su tema con lo scopo di ringraziamento e di attivazione degli impiegati, dei collaboratori, dei clienti, etc. Questo tipo include anche i programmi che danno la possibilità di riunire la squadra, di sviluppare la capacità degli impiegati di lavorare insieme etc.
C (Conferences) – le visite o le partecipazione nelle conferenze locali, regionali, internazionali etc., nelle fiere,nellemostre,etc.
E (Events) – gli eventi di vari tipi, per esempio le feste, gli anniversari della ditta, le giornate della salute, le feste per le famiglie o per i bambini organizzate per i collaboratori.
Il vantaggio principale del Turismo d’Affari è l’implicita ampia permanenza media, vero handicap del Turismo di Città che in genere non riesce a superare un’incidenza di 1,8 giorni, aumentano così le presenze, principale parametro di ricavo del settore turistico ricettivo, a parità di arrivi, la cui peraltro capacità e propensione alla spesa è maggiore di altri settori.
Ecco l’idea: trasformare la Città in Albergo capace di offrire quei servizi integrati caratteristici dell’albergo con centinaia di camere.
Il settore congressuale ha bisogno di un’ampia, accogliente ed attrezzata sala meeting, la Città ha ad oggi lo splendido Teatro Garibaldi (altri immobili verranno), situato nel cuore del Centro storico della Città. Il coffee break potrà essere offerto nell’accogliente foyer e diventerà una degustazione di prodotti tipici e tradizionali, con vista sui palazzi barocchi della Città. Le Strutture metteranno a

disposizione un servizio transfer ed organizzeranno visite guidate per gli accompagnatori dei convegnisti. La ristorazione sarà curata da una serie di ristoranti, osterie, trattorie convenzionate con l’organizzazione dell’evento e la cena di gala sarà tenuta in uno dei vari luoghi storici della Città accompagnata da musica folcloristica.
L’Ufficio turistico, eventualmente supportato da un esperto di settore, potrebbe diventare la segreteria organizzativa dell’evento, del congresso, e sarà capace di soddisfare tutte le esigenze della Clientela e di curare la logistica generale.
Niente sarà lasciato all’improvvisazione, tutto sarà regolamentato attraverso la redazione e la firma di un convenzioni tra le Parti, pubbliche e private.
Sarà redatto un piano di comunicazione che dovrà prevedere una forte campagna di web-marketing.
In questo modo, realizzando “Modica Città Albergo” si è certi di riuscire ad aumentare almeno del 10%, nel medio – lungo termine, le presenze turistiche stanziali della Città, generando una politica concreta di destagionalizzazione e creando anche un processo virtuoso caratterizzato da una grande sinergia tra operatori di settore e enti pubblici e privati, in grado di realizzare un’offerta integrata di servizi turistici di qualità.
L’importanza per la nostra Città di riuscire a realizzare ciò è veramente strategica per uno sviluppo concreto del Settore Turismo.

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