Zona artigianale a Ispica, presentate 65 richieste. La Cna: “Soddisfatti per qualità e quantità”

La Cna di Ispica si dice soddisfatta per il numero e la qualità delle richieste presentate dagli artigiani in merito alla “Manifestazione di interesse alla assegnazione di lotti per l’insediamento di attività produttive nella zona D2-Pip in contrada Garzalla”.
“Abbiamo presentato 65 richieste di lotti allo sportello unico per le attività produttive – chiarisce il responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo – attraverso una compilazione dettagliata della modulistica, cercando di ottenere informazioni importanti per un giusto dimensionamento delle aree richieste”.
Le manifestazioni di interesse, così come previsto dal bando pubblicato dal Comune di Ispica, sono state presentate da artigiani per insediamenti produttivi indicando il numero dei lotti per ogni impresa. Si tratta di lotti di 600 mq ciascuno e ogni impresa ha potuto avanzare la propria manifestazione per più lotti.
“Un risultato di certo positivo – chiarisce il presidente della Cna di Ispica, Giovanni Betta – che fa ben sperare al fine di dotare la città di una moderna zona artigianale. Tutta l’area prevista così come pubblicato nella Gazzetta ufficiale del dicembre 2010 è di circa 250.000 mq; il 45% sarà destinata ad area Pip, cioè sarà il Comune di Ispica ad espropriare le aree e a provvedere all’urbanizzazione, mentre per il restante 55% sarà data la possibilità ai proprietari dei terreni o a gruppi di imprese o privati cittadini di presentare delle apposite lottizzazioni sempre per la costruzione di insediamenti produttivi. Insieme all’Amministrazione comunale stiamo seguendo tutto l’iter. Sarà necessario celermente predisporre un piano di lottizzazione che consenta di essere pronti non appena verrà pubblicato il bando della Regione per ottenere i fondi necessari per gli espropri e per le urbanizzazioni. Contestualmente così come già concordato con il sindaco e con l’Amministrazione comunale occorre richiedere l’utilizzo dei fondi ex Insicem derivanti dai ribassi d’asta immediatamente utilizzabili”.
La Cna ritiene fondamentale non abbassare la guardia in questa fase delicata ricercando il massimo della sinergia necessaria al fine di ottenere il risultato migliore per la città. Per l’associazione di categoria, inoltre, la realizzazione di tale infrastruttura può sicuramente rilanciare l’economia locale coinvolgendo molte piccole e medie imprese. L’impegno del gruppo dirigente della Cna locale e provinciale sarà massimo nell’intercettare tutte le risorse economiche possibili.

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