RAGUSA. PIANO PAESISTICO, CASTILLETTI: “GIUSTIZIA E’ FATTA MA NON COMPRENDIAMO CERTA INSISTENZA. LA SENTENZA PARLA CHIARO”

“Alla fine giustizia è stata fatta. Tutti i soprusi compiuti in danno al nostro territorio dal temibile duo Vera Greco, soprintendente di Ragusa sino allo scorso anno, e Gaetano Armao, assessore regionale al ramo dell’epoca, sono stati sanati”. Sulla vicenda del Piano paesistico, dopo la sospensione decisa con sentenza del Tar, interviene anche il coordinatore provinciale dei Popolari per l’Italia di Domani, Vincenzo Castilletti. “Vale la pena ricordare – aggiunge – che sin dall’inizio abbiamo manifestato le nostre preoccupazioni rispetto ad una pianificazione che non prevedeva alcuna tutela per il territorio ma, anzi, ne minava fortemente le prospettive di sviluppo. Vogliamo, altresì, mettere in luce il ruolo svolto dal nostro rappresentante in seno alla Giunta municipale di Ragusa, il vicesindaco Giovanni Cosentini, che da subito ha fornito appoggio e sostegno all’azione intrapresa dal primo cittadino del capoluogo Nello Dipasquale allorquando venne fuori, per la prima volta, l’ipotesi del ricorso al Tar. Alla luce del concatenarsi degli eventi, e valutate anche le scarse e inopportune rassicurazioni provenienti da Palermo, possiamo senz’altro affermare, col senno di poi, che quella fu una scelta sensata e adeguata. Ancora oggi, a fronte di una sentenza del Tar, non comprendiamo il tenore delle rimostranze provenienti dai detrattori dell’Amministrazione comunale di Ragusa che, a quanto pare, non si fermeranno neppure davanti ad una decisione chiara e inequivocabile del Tribunale amministrativo regionale. Il Pid è per il Piano paesistico. Ma non certo per quello strumento che ci era stato imposto dall’alto e che sembrava il frutto di un vero e proprio colpo di Stato paesano”.

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