Sabato 3 settembre si è tenuto, durante l’intera giornata, un seminario di riflessione del Partito Democratico di Modica. Si è trattato di un importante momento di analisi e di valutazione da parte della classe dirigente del PD di Modica sulla attuale situazione politica locale e nazionale. Alla presenza del sindaco, degli amministratori, dei consiglieri e dei membri del coordinamento cittadino del partito, il coordinatore Giancarlo Poidomani ha aperto i lavori con una relazione sulla attività del partito e dell’amministrazione degli ultimi tre anni, nella quale ha sottolineato inoltre l’importanza delle sfide elettorali che attendono il partito nei prossimi due anni.
Sono seguiti gli interventi qualificati del vice coordinatore Ezio Castrusini, del capogruppo in consiglio comunale Giorgio Zaccaria e di quasi tutti i partecipanti che hanno manifestato la volontà di potenziare l’attività del partito nella città e di stimolo nei confronti dell’amministrazione. Si è parlato delle condizioni del partito a livello provinciale e regionale, delle tante cose positive fatte in questi anni dall’amministrazione (risanamento finanziario, pulizia della città, politiche culturali e per il rilancio del turismo, opere pubbliche ecc) e delle sfide che ci attendono per completare il programma elettorale (adozione del PRG, raccolta differenziata, project financing del cimitero ecc). Si è deciso altresì di organizzare a breve la Festa democratica (che a Modica si tiene ogni anno da quando è nato il Partito Democratico), un convegno sul centro storico e uno sul diritto allo studio, una raccolta di firme per l’abolizione della legge elettorale Calderoli, incontri programmati nei quartieri e incontri con i cittadini per dibattere sulle principali priorità programmatiche dell’amministrazione negli ultimi anni di questa legislatura. Si è deciso inoltre di avviare incontri con le forze politiche con le quali il PD di Modica intende affrontare insieme le prossime importanti scadenze elettorali. Ha concluso i lavori il sindaco Antonello Buscema il quale si è dichiarato soddisfatto della qualità delle riflessioni fatte durante il seminario e ha rilanciato la necessità di un maggiore raccordo tra amministratori, consiglieri e dirigenti del PD per affrontare al meglio le sfide che ci attendono in questi ultimi due anni di legislatura.