Incidente mortale a Sampieri(Scicli). Vittima un extracomunitario

Un incidente mortale si è registrato oggi sulla Cava d’Aliga-Sampieri, all’altezza de La Spiaggetta, nello scclitano. Un’autovettura con a bordo due cittadini extracomunitari, per cause in corso di aggiornamento, è finita fuori strada, andando a sbattere violentemente contro lo spigolo di un muro e poi capovolgendosi. Morto il conducente. Ventisei anni, cittadinanza tunisina anche se la residenza da qualche anno è stata a Scicli, città scelta dalla famiglia del giovane per vivere in una casa del centro storico e lavorarvi. Sono questi i tratti del giovane rimasto vittima del grave sinistro autonomo nel pomeriggio di oggi alle porte di Sampieri, frazione balneare di Scicli. Belkhir Hamdi, bracciante agricolo, questo il nome della vittima che viaggiava a bordo di una Peugeot 307 assieme ad un amico, l’albanese H.A. 32 anni che si trova ricoverato all’ospedale Maggiore di Modica per le gravi ferite riportate. Raccapricciante la dinamica dell’incidente le cui cause sono tutte in via d’accertamento dopo i rilievi degli uomini della Polstrada di Ragusa. I due giovani stavano trascorrendo la giornata festiva insieme, cosa che solevano fare abitualmente. Un appuntamento a Sampieri, poi un passaggio da un bar che s’affaccia sulla rotonda del quadrivio della borgata sciclitana per una bibita dissetante e, quindi, la decisione di andare a fare una capatina a Cava D’Aliga, distante pochi chilometri. Al ritorno l’incidente: non si sa al momento chi fosse alla guida, se la vittima o l’amico ferito. L’auto, sul rettilineo che costeggia la spiaggia di Costa di Carro invade la corsia opposta, per fortuna non arrivano altre macchine dall’altro senso di marcia. L’auto sbanda quasi sicuramente nel tentativo di riportare la vettura sul giusto lato di transito. In prossimità del camping “La Spiaggetta”, però, il mezzo và a sbattere contro il muretto dell’aiuola spartitraffico che divide i due accessi, quello di entrata e quello di uscita. Il muretto diventa quasi un rampa di lancio, le piante grasse dell’aiuola vengono sradicate, foglie e rami finiscono ovunque sulla strada. L’auto si alza in alto, si ribalta e và a finire proprio nella stradina di accesso al noto centro turistico. Non c’è nessuno in strada: una fortuna, si evita una tragedia con l’incidente che, se ci fossero state altre presenze, avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze. Poi i soccorsi. Sul posto polizia stradale, carabinieri, vigili urbani, vigili del fuoco, equipe del 118, medico legale. Sul posto anche il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modica, Alessia La Placa. Il cadavere del giovane è sul ciglio della stradina di accesso al camping privo di vita. L’altro occupante la vettura è ancora vivo. Tutt’intorno pezzi di carrozzeria e di parti meccaniche ma anche di cd musicali che pare fossero la grande passione del giovane che ne possedeva tantissimi. Poi il trasferimento per due luoghi diversi, l’ospedale per uno ed il cimitero per l’altro.

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