L’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Modica, Sammito: “Svolta nella programmazione di opere”

Il Piano triennale delle Opere pubbliche approvato ieri sera dal Consiglio comunale di Modica, ha per l’Amministrazione comunale di Modica, il valore di una svolta nella programmazione delle opere per la Città. “Ce l’ha a livello politico – dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Peppe Sammito – perché la capacità del Comune di finanziare direttamente le opere per il 2011, con oltre 1 milione e 200 mila euro di investimenti previsti a carico del Bilancio comunale, rappresenta l’ennesimo risultato che diviene finalmente possibile grazie lavoro di risanamento finanziario che abbiamo condotto in questi tre anni. E ce l’ha a livello amministrativo, perché è stato costruito come uno strumento per la pianificazione di opere che hanno una fattibilità reale, per le quali sono disponibili finanziamenti reali e che sono realizzabili in un tempo reale. Questo Piano vuole essere, prosegue l’assessore Sammito, un vero “libro delle opere”, guidato da un indirizzo politico strategico, che si è tradotto nel compimento di alcune scelte e nell’individuazione di specifiche priorità.La nostra prima scelta è stata la spinta definitiva al completamento delle opere che sono già in corso. Abbiamo previsto il finanziamento di cinque opere, quattro delle quali intervengono sul centro storico (il completamento del ponte di San Giorgio, il completamento di Palazzo Polara, il completamento di Palazzo Moncada, il completamento della via Conceria) e una nella zona Sorda (il cofinanziamento del Contratto di Quartiere per 600 mila euro l’anno nel 2011 e nel 2012). La nostra seconda scelta è stata l’avvio di un piano per le scuole, con la consapevolezza che per il futuro se ne dovrà programmare uno più impegnativo. Cominciamo adesso dall’investimento delle somme necessarie a sbloccare altre fonti di finanziamento esterne, per interventi come l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi in diversi edifici scolastici della città, la realizzazione della nuova scuola di Santa Marta e il completamento della scuola media di Michelica: per quest’ultimo punto il Consiglio ha accolto ieri la proposta dell’Amministrazione per un’anticipazione dall’annualità 2012 all’annualità 2011. La nostra terza scelta è stata l’individuazione di priorità per le quali mettere a disposizione i finanziamenti nel 2011, priorità che sono state indicate dall’Amministrazione e che il Consiglio comunale ha dimostrato di condividere con l’approvazione del Piano. Si tratta, in particolare, continua Sammito, di tre opere importantissime per tre diverse zone della Città: la rotatoria di Dente Crocicchia, che è pronta ad essere approvata dall’Ufficio tecnico e che verrà finanziata utilizzando i 2 milioni e 600 mila euro del mutuo che il Comune ha già contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, integrati con 800 mila euro a carico del bilancio comunale previsti per il 2012, le rampe di accesso alla Caitina e l’ampliamento di via Gianforma a Frigintini. Sempre per l’annualità 2011, il Piano delle Opere pubbliche contiene inoltre i tre nuovi parcheggi del Tribunale, di Viale Medaglie d’Oro e di piazzale Falcone Borsellino, tutti legati ad una linea di finanziamenti della Regione Siciliana per lo sviluppo urbano sostenibile, a cui il Comune di Modica concorre come capofila di tutto il comprensorio e che sembra andare verso una conclusione positiva: i fondi verranno erogati alle imprese interessate a realizzare le opere in questione attraverso il project financing .L’intenzione per il futuro è quella di mettere mano alle annualità successive del Piano, che presentano ancora ridondanze nell’elencazione dei progetti, con lo stesso criterio di priorità e di effettiva fattibilità che abbiamo applicato concentrandoci sul 2011. Ma l’intenzione per il futuro è soprattutto quella di inserire in questo “libro delle Opere” tutte quelle che avremmo voluto e che non abbiamo potuto inserire quest’anno, a cominciare da un’amplissima di pavimentazione viaria e dal completamento dell’asse viario della Sorda che abbiamo indicato come il tassello centrale del nostro “nuovo percorso urbano”. Se finora queste e altre cose non sono state possibili, è perché a questo Comune manca ancora la possibilità di fare ricorso all’indebitamento con la Cassa Depositi e Prestiti, condizione penalizzante dalla quale contiamo di liberarci al più presto, grazie ad un’interlocuzione seria che abbiamo in corso con la Cassa e ad un’apertura di credito che ci aspettiamo, anche in questo caso, in funzione dei positivi risultati finanziari che stiamo realizzando. Nel ringraziare la maggioranza consiliare per aver collaborato con i propri emendamenti a perfezionare la proposta dell’Amministrazione, dimostrando di condividerne l’impostazione, alla luce del dibattito che si è svolto ieri in Consiglio e dell’esito del voto rivolgiamo piuttosto un invito all’opposizione e a chi la guida, affinché discuta con noi sul merito delle proposte anziché continuare ad adagiarsi sul leitmotiv di una nostra presunta “incapacità di programmare”: un leitmotiv davvero poco pertinente di fronte ad un Piano triennale con cui abbiamo compiuto scelte ben precise e di fronte all’impossibilità di compierne altre, che pure abbiamo ben chiare per sostenere lo sviluppo della Città nel futuro, finché non disporremo di nuove fonti di finanziamento.

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