NINO GERRATANA, LE DISTRAZIONI DI SEBASTIANO FAILLA E LA SUA INCONTROLLABILE VOGLIA D’APPARIRE

“Stamattina, su alcune testate on line e sul profilo facebook di Sebastiano Failla , è possibile rilevare come talvolta la voglia irrefrenabile di apparire, ponga alcuni soggetti politici nella condizione di affermare corbellerie e di dimostrare la disattenzione rispetto agli eventi politici della nostra città”. Sono testuali parole del consigliere comunale del PdL di Modica, Nino Gerratana, che evidentemente si è visto toccare nell’orgoglio politico da Sebastiano Failla quando questi ha parlato dell’amministrazione comunale e di inefficienza del partito azzurro. “Non piu’ tardi del 3 settembre scorso – afferma Nino Gerratana –  relativamente all’abbattimento degli ecomostri di treppiedi nord, a firma del sottoscritto veniva pubblicato un’articolo che diceva esattamente le stesse cose di cui vorrebbe tardivamente parlare Sebastiano Failla e che sentenzierebbero sulle menzogne del Sindaco Buscema e sull’assordante silenzio del partito di opposizione. Fino a prova contraria, dichiara Gerratana non ho mai diramato nota che non fosse pienamente condivisa dal suo partito d’appartenenza, pertanto è gratuita e tendenziosa l’affermazione del Failla volta ad accreditare l’idea presso i cittadini che il PDL non assolva al proprio ruolo d’opposizione. Failla se avesse voluto davvero rimanere nell’ambito della verità e non innalzare inutili polveroni, avrebbe potuto anzi dovuto cercare di capire se la nota diramata dal sottoscritto fosse espressione del proprio pensiero personale e non piuttosto dell’intero PDL. Ma la voglia di protagonismo gioca questi brutti scherzi e ci si lascia sopraffare dalla prioritaria esigenza di scrivere senza alcuna cognizione di causa. Questo modo di far politica, aggiunge Gerratana, caro Failla ha fatto il suo tempo, bisogna che anche tu te ne convinca e che la smetta di affermare polemicamente delle falsità. A questo punto, a dimostrazione che ogni soggetto facente parte del PDL non è un battitore libero ma espressione unitaria dell’intero partito, ti chiedo a nome dell’intero gruppo consiliare del PDL di abbandonare questo tuo linguaggio criptato e omertoso e fare civilmente nomi e cognomi di questi presunti soggetti politici interni al PDL che volontariamente non vorrebbero disturbare i timonieri di palazzo San Domenico. Un soggetto politico ha il preciso dovere verso i cittadini tutti di usare un linguaggio chiaro ed inequivocabile che non dia spazio ad interpretazioni gratuite, come ha sempre fatto il sottoscritto nel denunciare cose, fatti e persone non nascondendosi dietro il dito e assumendosi sempre la responsabilità delle proprie azioni e affermazioni.

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