Pozzallo. Giudizio abbreviato per otto degli arrestati per la rivolta al CpA

Otto dei tredici extracomunitari arrestati da carabinieri e polizia al Centro di Accoglienza di Pozzallo scelgono il giudizio abbreviato. Ieri mattina si è celebrato il processo per direttissima davanti al giudice unico del Tribunale di Modica, Sandra Levanti(pubblico ministero, Diana Iemmolo), durante il quale i difensori, gli avvocati Franco Rovetto e Paola Ottaviano, hanno ottenuto il procedimento con l’abbreviato per gli otto clandestini allo stato detenuti(quattro sono a Modica e altrettanti a Ragusa)per cui saranno processati dal giudice Antongiulio Maggiore, colui che aveva convalidato tutti gli arresti, il prossimo undici novembre. In quella data sarà operato lo stralcio per i restanti cinque, già rimpatriati per cui si procederà con giudizio ordinario. In carcere si trovano ancora Midhl Sabdiraoni, Amman Abda, Abdl Kabel Ben Moaooua, Sarchi Chokri, Mahomed Aloumi, Mafer Lazai, Mohamed Ali Ben Moaaomia e Wad Jalloud, tutti sedicenti libici ed egiziani. Sono stati accusati di devastazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto era avvenuto lo scorso 22 agosto a seguito della rivolta presso il Centro di Primo soccorso di Pozzallo e alla colluttazione con le forze dell’ordine in servizio nella struttura, scaturita quando erano giunti sul posto i pullman che avrebbero dovuto trasferire altrove molti di loro. Nei disordini rimasero feriti, seppure lievemente, tre poliziotti, un carabiniere e un finanziere. Una cinquantina di immigrati erano riusciti a fuggire. (

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