La pulizia dell’alveo di via Gerratana a Modica. Il comitato Via Loreto non ci sta

La pulizia dell’alveo di Via Gerratana a Modica è stata effettuata da un’impresa privata in via temporanea solo il tempo necessario per effettuare rilievi e misurazioni. Lo fa sapere l’impresa che ha effettuato i lavori per conto terzi. In questi giorni c’è stato un ampio dibattito in città dopo che i residenti di Via Fontana e Via Gerratana circa una settimana fa avevano notato un escavatore stava movimentando i resti di un cumulo di rifiuti. Mancavano i prescritti cartelli di cantiere che indicassero i lavori. La preoccupazioni della gente hanno fatto il giro della città e il rappresentante dell’impresa che ha rimosso i rifiuti ammassandoli ai margini dell’alveo ha voluto chiarire che si tratta di lavori che servivano ai tecnici per i rilievi. Resta, però, il dubbio circa la destinazione dei rifiuti, anche pericolosi, se cioè rimarranno sul posto o se saranno rimossi. “Restringere un alveo – denuncia Salvatore Rando del Comitato Via Loreto – può causare danni in caso di piogge persistenti. Penso che non possano esserci autorizzazioni che possano giustificare da parte di chicchessia un’autonoma iniziativa senza che nessuno si assuma la responsabilità di dare seguito a lavori di varia natura. Nel caso specifico del restringimento dell’alveo con materiale di risulta, quali eternit, batterie di macchine, barattoli, copertoni e tanto altro ancora, dovrebbe far riflettere su come il primo problema sia la bonifica del sito, comprese le tante sterpaglie che possono creare degli imbuti con conseguenze disastrose; 1902 docet. Per chi non lo sapesse ancora, l’amianto sbriciolato fa danni irreversibili alla salute dei cittadini, quindi, considerato che attorno all’area ci sono cittadini e bambini che utilizzano l’ex foro boario per giocare e stare all’aria aperta per passeggiare o allenarsi, è necessario con urgenza mettere in sicurezza il sito”.

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