Un’altra iniziativa culturale importante promossa all’interno della Rassegna “Museo d’Estate 2011”, organizzata dall’associazione “IngegniCulturaModica”, in collaborazione con “Officina Kreativa” e realizzata con il sostegno del COMUNE DI MODICA Assessorato al Turismo, della PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA, della CAMERA DI COMMERCIO DI RAGUSA e della COOP. “PROGRESSO IBLEO”. Un altro appuntamento con la Cultura, con la sensibilità artistica di risorse modicane che hanno scelto di spendersi a livello locale, liberi di sognare che sia possibile sfiorare l’anima del pubblico grazie alla Poesia. Giovedì 15 settembre alle ore 21.30 in Piazza Campailla a Modica, sul palco naturale del “Museo Campailla” andrà in scena l’edizione speciale dello spettacolo teatrale “Non sposto un segno al mio cuore”, dedicato al premio Nobel Salvatore Quasimodo, scritto da Nausica Zocco, regia di Tiziana Spadaro, scenografia di Manuela Menta ed interpretato dall’attore Germano Martorana, accompagnato dal musicista Fabrizio Arestia. Il programma della serata vedrà anticipare la “specialità” dell’evento grazie all’inaugurazione della Mostra personale di pittura “Ritratti manovrabili” di Francesco Lucifora, prevista alle ore 19.30. Il “Museo Campailla”, quindi, ancora una volta si conferma location privilegiata per appuntamenti culturali che durante tutta l’estate 2011 a Modica hanno segnato lo spartiacque tra ciò che è stato e ciò che è oggi la Cultura nella Città della Contea. Da più parti, infatti, arrivano consensi per il buon operato a marchio “IngegniCulturaModica” e “Officiba Kreativa”; il pubblico numeroso ha gradito, apprezzato, assaporato ogni iniziativa artistica proposta, lasciandosi cullare dall’atmosfera davvero particolare creatasi all’interno del “Museo Campailla. Giorno 15 settembre, allora, sarà anche l’occasione per emozionarsi all’insegna della Poesia, grazie allo spettacolo teatrale “Non sposto un segno al mio cuore”, creatura del progetto “Officina Kreativa”. Si tratta di un dialogo monologizzato e in particolare di quei “minuti pensati” dal Poeta Salvatore Quasimodo dal momento in cui lascia la postazione, seduto accanto agli altri destinatari illustri del Nobel, la notte del 10 dicembre 1959 a Stoccolma, e si dirige verso il funzionario preposto all’assegnazione del Premio, ai piedi di un piccolo palco, circondato da menti eccelse, ma come lui nessuno perché lui è Poeta per l’eternità. Lo spettacolo muove da uno scritto di Quasimodo a D’annunzio, una lettera senza risposta. Nel monologo, l’attore unico (Germano Martorana) affronta un percorso particolarmente intenso e disarmante, a tratti complesso, ma sempre appassionante e appassionato. Quasimodo è fanciullo, adolescente, giovane lavoratore e studente, sempre viaggiatore, passando da Modica, Roccalumera, Roma, Milano, ecc., fino ad arrivare a Stoccolma il 10 dicembre 1959, la notte dell’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura.
Nel corso della serata degustazione di legumi e “Vino del Cancelliere” a cura delle Aziende Agr. Roccasalva e Causarano affiliate ai Mercati Contadini. Ingresso libero.
Modica: LA POESIA E’ SAPER PARLARE AL CUORE DEGLI UOMINI. Al Museo Campailla, di scena l’emozione quasimodiana “impareggiabile”
- Settembre 12, 2011
- 10:27 am
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