LA CISL E LA MANOVRA FINANZIARIA DELLA REGIONE GIOVEDI’ POMERIGGIO ASSEMBLEA DI PROTESTA A MODICA CON LA PRESENZA DEL SEGRETARIO REGIONALE BERNAVA

La protesta Cisl contro la manovra economica non si esaurisce. Anche a Palermo dove è allo studio, da parte della Regione, l’elaborazione del nuovo strumento finanziario. La Cisl siciliana, preoccupata per l’assenza di provvedimenti concreti legati allo sviluppo e al lavoro oltre che alla tutela delle fasce deboli, ha deciso che, nei prossimi giorni, terrà una grande manifestazione a palazzo d’Orleans e alla presidenza della Regione. Ciò per incalzare la politica a fare presto e bene: gli effetti e le ricadute sulle scelte che si faranno a Palermo si registreranno anche sui territori decentrati, come l’area iblea. La Cisl regionale è già mobilitata e ha programmato una serie di iniziative specifiche che si terranno nelle varie aree provinciali. Prima tra tutte la provincia di Ragusa con l’assemblea a respiro provinciale in programma giovedì 15 settembre a Modica, a partire dalle 17,00, alla presenza del segretario generale dell’Ust Cisl Sicilia, Maurizio Bernava. L’appuntamento che si terrà a palazzo della Cultura, in corso Umberto I, vedrà la presenza non solo del gruppo dirigente provinciale del sindacato ma anche delle Rsu, delle Rsa e dei capilega. “L’iniziativa – chiarisce il segretario dell’Ust Cisl Ragusa, Enzo Romeo – è fondamentale soprattutto in un momento in cui la crisi sta mostrando i propri effetti a maggior ragione in un periodo in cui le aziende stanno paventando il ricorso a drastici tagli dell’organico mentre, per quanto riguarda le infrastrutture, siamo ancora, spiace dirlo, all’anno zero nel senso che ne sentiamo continuamente parlare ma in realtà non parte nulla. Siamo abbastanza preoccupati perché molti di questi finanziamenti, quali quelli del Fondo sociale europeo, hanno una durata limitata. Come se non bastasse, ci stiamo confrontando, in questi giorni, con l’impasse di un’area provinciale che si trova a fronteggiare il rinnovo degli organismi della Camera di Commercio. Speriamo che anche lì venga individuata la soluzione più idonea per il territorio allo scopo di riprendere il cammino virtuoso necessario a venire fuori da questa difficile
situazione”.

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