Il Partito Democratico di Modica aderisce alla raccolta di firme per il referendum popolare abrogativo della cosiddetta legge “Porcellum”

Il Partito Democratico di Modica aderisce con convinzione alla raccolta di firme per il referendum popolare abrogativo della cosiddetta legge “Porcellum” (o come sarebbe meglio definirla “Calderoli”, dal nome del suo illustre inventore che pure se ne vantò). “Si tratta di una legge antidemocratica – spiega il coordinatore cittadino, Giancarlo Poidomani – con la quale è stato “nominato” (e non eletto, perché i cittadini non hanno avuto la possibilità di indicare preferenze) l’attuale Parlamento (all’interno del quale sono stati “nominati” anche deputati locali) e per mezzo della quale è andata al governo del nostro Paese l’attuale maggioranza Popolo della Libertà-Lega. Un governo che per due anni ha nascosto la reale entità della crisi e che oggi, in estate, ha dovuto fare ben due pesantissime finanziarie che hanno colpito gli onesti e i soliti noti anziché scalfire le rendite, i patrimoni e i redditi più alti o l’evasione e l’elusione fiscale.
Il Partito Democratico di Modica pensa che è ora che i cittadini ritornino a scegliere i propri parlamentari e per questo appoggia e sostiene con convinzione la raccolta delle firme per il referendum e invita tutti i propri iscritti e simpatizzanti a firmare presso gli uffici del Comune o nei seguenti giorni:
Venerdì 16, sabato 17 dalle 19 alle 23,30 e domenica 18 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 19 alle 23,
in Piazza Matteotti, dove sarà allestito un gazebo per la raccolta delle firme.

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