Modica cade a pezzi. Iabichella (ISA):” Il 29 di ottobre scenderemo in piazza contro Buscema & C.”

Modica, Anno Domini 2011, l’antico splendore della Citta’ della Contea e’ stato definitivamente cancellato. Da mesi, forse anni, denuncia il Segretario Provinciale del Sindacato Isa Giorgio Iabichella, non si fa altro che segnalare, al Sindaco ed ai suoi collaboratori, quali sono state le inefficienze che avrebbero portato Modica al collasso, ma hanno fatto orecchie da mercante.

Oggi ci ritroviamo a dover affrontare problemi esorbitanti, e la risposta alle nostre domande qual’e’? “Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con i debiti lasciati dalla vecchia Amministrazione”. Sempre la solita litania. Eppure i soldi per organizzare eventi pseudo culturali li trovano,e persino cash!

Ed i lavoratori delle cooperative attendono i pagamenti da oltre un anno, la ex Multiservizi, la Puccia, gli operatori della refezione scolastica, attendo da almeno tre mesi, i dipendenti comunali vengono zittiti con lagne del tipo “se i cittadini non pagano la Tarsu, non possiamo pagarvi lo stipendio”. Eppure i soldi per ospitare le farfalle li trovano, e persino cash! Ma i dipendenti chiedono certezze economiche per poter arrivare a fine mese e si chiedono:- “cosa mangeremo le farfalle?”.

Strade dissestate, perdite d’acqua ovunque tranne che nei rubinetti dei cittadini, rifiuti ingombranti in ogni zona della città, strade piene di erbacce, un canile costato oltre 300 mila euro e mai aperto, acqua non potabile ancora in alcune zone, abusivismo commerciale al centro storico, obbrobri edilizi che deturpano l’ambiente senza soluzione, piano regolatore bloccato, ufficio urbanistica a regime ridottissimo, aumento esponenziale della microcriminalità, video sorveglianza solo sulla carta, garanzie per il rispetto dei diritti dei cittadini ridotte all’osso. Queste sono solo alcune delle falle che il “sistema Modica” ha creato negli ultimi 3 anni, e che nessuno ha il coraggio di denunciare, rimboccarsi le maniche e contribuire a ripristinarle affinchè i nostri figli possano vivere meglio. Siamo stanchi di sottacere,ed i lavoratori ed i cittadini sono esausti.

Iabichella annuncia la proclamazione per giorno 29 ottobre, una manifestazione di protesta in Corso Umberto aperta, oltre che ai lavoratori, a tutti i cittadini e forze politiche. Quest’anno non riusciranno a boicottarla, ne’ ci sottometteremo alle suppliche di chi, come a dicembre del 2010, ci chiederà di non “infangare” il buon nome della città durante il Chocobarocco.

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