“Puliamo Conca del Salto”. Alla due giorni aderiscono le Città di Modica e Scicli. Appuntamento il 17 e il 18 settembre. Adesione libera

Anche le Città di Modica e di Scicli aderiranno al progetto nazionale di “Puliamo il Mondo” che prevede iniziative in tutto il Paese dal 16 al 24 settembre 2011. I Comuni di Modica e di Scicli, Legambiente ( associazione il Melograno di Modica ), lo Speleo club, l’Avis, l’associazione “Il Clandestino”, Cittàvivagaia e Agesci aderendo all’iniziativa promuovono per sabato 17 e domenica 18 settembre l’iniziativa “Puliamo la Conca del Salto” un’area da bonificare sulla Modica – Scicli.
L’iniziativa è stata illustrata stamani a Palazzo San Domenico alla presenza degli assessori all’Ambiente di Modica e di Scicli, Giovanni Spadaro e Vincenzo Iurato, dell’arch. Giorgio Cavallo di Lagambiente, di Angelo Iemmolo di Speleo Club e Cesare Agosta dell’Avis di Modica.
L’appuntamento è per sabato 17 settembre alle ore 8.30 in Viale Medaglie D’oro ( nei pressi del mercato ortofrutticolo) aperto a quanti intendessero partecipare e che dovranno esser minuti di guanti e stivali .
A “Puliamo il mondo” è collegata l’iniziativa “Puliamo il buio” a cura degli speleologi che saranno impegnati a bonificare tutte quelle parti sottostanti la terra ( caverne, grotte, sorgenti e pozzi) e nascoste che influiscono sull’equilibrio dell’eco sistema. A Modica, nella due giorni, saranno presenti speleologi di Palermo, Siracusa e Belpasso che scandaglieranno le grotte all’interno delle pareti della sorgente per ripulirle.
L’obiettivo della manifestazione, sottolinea Giorgio Cavallo, è quello di determinare non solo una sensibilità verso la difesa dell’ambiente che va curato e mantenuto ma anche di mettere al centro l’esigenza di un ripristino dei luoghi come erano un volta: rispettati e fruibili da tutti in modo civile.”
La pulitura della Conca del Salto prevede questi orati: 8.30-12.30/14.30-18.30.
“Abbiamo aderito con grande entusiasmo -commentano congiuntamente gli assessori Spadaro e Iurato- a questa iniziativa che ci hanno proposto Legambiente e Speleo club perché rientra in una sorta d’intesa istituzionale che non riguarda solo esigenze formali ma soprattutto di contenuto atteso che condividiamo la salvaguardia della natura, il dovere civico di tenerle pulita, ma anche di beneficiarne avendo assoluto rispetto dei luoghi. Sporcare è un atto di vandalismo, ripulire presuppone dei costi a volte molto alti che potremmo ovviamente evitare a vantaggio della collettività.”

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