Modica, Popolari per La Sicilia: Cassarino sollecita installazione PARCHIMETRI

Il Coordinatore Cittadino di Popolari per la Sicilia di Modica Salvatore Cassarino interviene sula regolazione della sosta , argomenti di questi giorni, che è un tassello fondamentale delle politiche di limitazione del traffico privato, considerato che in città ogni giorno circolano migliaia di automobili, molte delle quali creano il cosiddetto “traffico parassita” (quello di chi circola alla ricerca del parcheggio).
Bus navetta, fasce orarie e tariffe differenziate, installazione di parcometri, sono tra i provvedimenti più efficaci già adottati da molte città per la riduzione del traffico veicolare privato.La tariffazione differenziata della sosta, afferma Cassarino, consiste nell’applicazione di tariffe diverse secondo uno schema a fasce concentriche che copre il territorio cittadino, per cui più ci si avvicina al cuore della città, più cresce il costo del parcheggio. Se a ciò si affiancasse un servizio pubblico navetta che dal centro portasse verso le aree di sosta, a Modica si potrebbe ridurre il traffico di un buon 30%.
L’installazione di adeguati parcometri in grado di emettere ricevuta da esporre nelle autovetture, a fronte del pagamento della tariffa di sosta in vigore, potrebbe sostituire le Park Card o “gratta e sosta”, il cui utilizzo è spesso reso difficoltoso dalla non facilità di reperimento delle stesse, oltre al fatto che gli operatori addetti alla sosta non si trovano in condizioni di svolgere regolarmente  il proprio lavoro per l’assenza di Park Card.
Questo dispositivo di controllo, già collaudato in moltissime città italiane, oltre ad offrire un servizio migliore agli automobilisti, permetterebbe un notevole risparmio economico.
Considerato che la gestione dei parcheggi a pagamento è stata affidata alla società mista, e che il disciplinare prevede l’installazione di parchimetri entro sei mesi dell’affidamento dell’incarico, Cassarino sollecita l’installazione di detti parchimetri che consentiranno ai modicani di risparmiare tempo e denaro.
Infine, si ritiene necessario aprire un tavolo di concertazione al fine di creare nuove formule per i residenti e per particolari categorie di operatori con sede lavorativa nelle zone di sosta regolamentata, come commercianti e professionisti, ad esempio concordando con gli stessi di utilizzare l’introito delle strisce blu per iniziative volte all’abbellimento dell’arredo della città di Modica.

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