FORO BOARIO A RAGUSA, LAVORI COMPLETATI IL VICE SINDACO COSENTINI: “L’INTERO SITO E’ STATO RISTRUTTURATO PRIMA DELLA FAM”

Il foro Boario di Ragusa, sulla Chiaramonte Maltempo, ha rifatto il look. Sono stati, infatti, completati i lavori di ristrutturazione dell’imponente struttura. Giusto in tempo in vista dell’edizione 2011 della Fiera agroalimentare mediterranea in programma nei prossimi giorni. A darne comunicazione il vice sindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini che, nella qualità di assessore ai Lavori pubblici, ha seguito da vicino l’evoluzione del percorso che, durato parecchi mesi, ha portato all’attuale nuova fisionomia del sito in cui si tiene periodicamente la fiera del bestiame. “Con l’impiego di somme pari a poco più di un milione di euro – afferma Cosentini – siamo riusciti a ristrutturare, sotto l’input del sindaco Nello Dipasquale, un’opera di fondamentale importanza per una realtà comunale come la nostra in cui il comparto zootecnico continua ad occupare un ruolo preminente sul piano economico. L’intervento più importante è stato quello del rifacimento delle pensiline, ormai usurate dal tempo e dal degrado, mentre altre ipotesi progettuali hanno trovato attuazione allo scopo di rendere ancora più funzionale un’area che potrebbe anche proiettarci alla creazione di un polo fieristico. L’utilizzo dei fondi ex Insicem ha permesso la ristrutturazione dell’intero complesso che sorge lungo la provinciale per Chiaramonte. L’accelerazione delle procedure, vale la pena di sottolinearlo, ha consentito l’ultimazione degli interventi prima che si svolgesse la prossima edizione della Fam. Un ulteriore elemento positivo che ci spinge a guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più”. L’idea del polo fieristico, nonostante il periodo di crisi, continua ad essere guardata con notevole attenzione. “Ma è chiaro – aggiunge Cosentini – che occorrerà trovare gli opportuni canali di finanziamento per dare vita ad un’opera che consentirebbe di compiere un ulteriore passo avanti alla funzionalità di quest’area aggregando le varie realtà economiche del settore esistenti sul nostro territorio”.

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