Calcio. Eccellenza girone B: Domenica da dimenticare per i rossoblu tra le mura amiche. il Caltagirone vince per 3 – 0, il Modica in nove uomini.

Esordio tra le mura amiche per il nuovo Modica Calcio del presidente Gianni Iacono e allenato dal duo Peppe Bellio e Carlo Sammito. Seconda giornata del Campionato di Eccellenza girone B che vede i rossoblu ospitare alle 15.30 al “Caitina”, l’Aquila Caltagirone. I Modicani arrivano da un buon pareggio ottenuto sette giorni fa in casa della Leonzio, uno 0 – 0 che potrebbe dare buone prospettive per il buon prosieguo del campionato. Oltre all’esordio casalingo, ci sarà anche quello di Nino Calascibetta e Filippo Raciti. Prima dell’inizio del match sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria del “decano” dell’informazione iblea, Giorgio Buscema, scomparso circa un mese fa. L’arbitro dell’incontro è il sig. Visalli da Messina. Modica subito in avanti con Sella che cerca di liberarsi da un avversario, apre per Calascibetta, ma il tutto è allontanato dalla difesa ospite, che risponde con un contropiede, ma tutto sventato in calcio d’angolo, esce di testa la difesa rossoblu, c è Brancacci in agguato, uscita a farfalla del portiere Polessi che si accorge all’ultimo del pallone, primo rischio corso dai modicani. Sella ancora controlla il pallone, in area, tocca debolmente, buona giocata dell’indigeno modicano, il Caltagirone risponde con un capovolgimento di fronte con tiro di Buttiglieri, palla che finisce lontano dai pali difesi da Polessi. Livia si libera di un avversario, parte un tiro, completamente sbagliato, solo potenza ma niente di più, sfera abbondantemente alta quando siamo al 15′, poche emozioni sino a questo momento tra le due formazioni, qualche accenno di attacco ma null’altro. Angelica ci prova ancora, serve Calascibetta che gioca di fino un buon pallone, Angelica ancora servito in area, lascia partire un tiro e guadagna un calcio d’angolo. Aquila Caltagirone risponde con un tiro di Famà che se ne va tutto solo al 21′ ma trova una gran parata di Polessi, pericolo per i rossoblu. E il Caltagione, sicuramente più pungente del Modica realizza la rete del vantaggio con Testa al 20′ servito bene da Brancacci in area, complice anche un errore difensivo di Ciacera, e partita che si mette in salita per i rossoblu. Non si vede reazione alcuna dei rossoblu nei minuti a seguire, il Caltagirone sulle ali dell’entusiasmo cerca di fare la gara. Un calcio di punizione interessante per il Modica al 31′ con Raciti alla battuta, parte il tiro, pallone telefonato, Livia recupera la palla ma commette fallo, sfuma l’offensiva modicana. Ancora gli ospiti con il raddoppio , al 28′ portiere Polessi e difesa completamente immobile, ha realizzato Famà, esordio molto difficile per i rossoblu che non riescono a reagire, come se quello fatto la scorsa settimana a Lentini venisse gradualmente annullato in questa gara, che vede il Caltagirone già vincere per 2 – 0 dopo 32 minuti. Doccia fredda per il Modica, arriva addirittura l’espulsione per Palma al 29′ viene cacciato dall’arbitro, per una gomitata di troppo, se già va male per i rossoblu, adesso si va peggio, dato che deve disputare il resto della gara in 10 uomini. Modica che può tentare con un altro calcio piazzato al 37′, parte Raciti, palla in area ma troppo debole e tutto facile per gli ospiti che possono ripartire tranquillamente. Entra Paolino al posto di Occhipinti, si ricorre al primo cambio al 35′ per i rossoblu, decisamente demoralizzati per come si è mesa la gara. Un buon tiro di Raciti al 36′, il portiere ospite si accartoccia a terra e blocca la palla, nulla da fare. Azione di Sella che era riuscito a liberarsi di un avversario, attaccato da dietro, ammonizione per Santangelo e calcio di punizione per il Modica che va a battere Calascibetta, batte quest’ultimo per Raciti che tenta di accellerare i tempi, scambi con Sella e lo stesso Calascibetta, pallone in area per Livia ma il portiere ospite fa sua la palla, è un Modica che sul finale del primo tempo si è fatto vedere di più in avanti. Angelica entra in area, mette un pallone al centro, Livia non risce a colpire per un soffio il pallone, risponde subito il Caltagirone con un’azione da gol, poteva essere la beffa al 42′ per Bellio e compagni. Sella ci prova ancora con un tiro, forse l’unico in palla insieme a Sarta, non cambia il punteggio. Finisce il primo tempo con il Caltagirone in vantaggio per 2 – 0 sul Modica che deve giocare tutto il secondo tempo in 10 uomini per l’espulsione di Palma, anche se i rossoblu ha nno cercato di affacciarsi quanto più possibile in avanti ma sarà una ripresa al quanto dura.

Si torna in campo per il secondo tempo della gara senza sostituzioni, con il doppio vantaggio degli ospiti, reti conseguite al 24′ e 32′ del primo tempo, rossoblu in inferiorità numerica. Modica che tenta subito delle ripartenze per cercare intanto di accorciare le distanze, un tiro seppur telefonato di Sella, nulla di fatto e riparte il Caltagirone avanzando pericolosamente, calcia malamente Sardo, ci arriva Polessi. Molta confusione a centro campo in questa ripresa, il Modica cerca di avanzare il proprio baricentro, ma è il Caltagirone sempre ad avere la meglio. Brancacci riesce a realizzare la terza marcatura al 56′ con una bella giocata, e certamente finisce qua qualunque velleità dei rossoblu che devono cedere l’intera posta in palio agli ospiti, modicani molto stanchi non riescono a reagire. Entra Sammito al posto di Calascibetta, altro cambio per i rossoblu. Sella ci prova con un buon pallone che sorvola la traversa di poco. Ma sono sempre le ripartenze del Caltagirone a prevalere, anche se il Modica cerca di non arrendersi nonostante il pesante svantaggio. Sella recupera un buon pallone al limite dell’area, niente da fare alla mezzora. Ma è sempre Sella a crederci e a cercare la marcatura, ci prova da ogni postazione ma manca la concretizzazione. Ancora espulsione per il Modica, fallaccio di Eugenio Sammito al 32′, rossoblu in 9 uomini, domenica da dimenticare per gli uomini per il presidente Iacono, rosso diretto per il modicano. Caltagirone che non vuole infierire più di tanto sui rossoblu, già sotto di 3 rete e di 2 uomini. Sella con un bel tiro, palla che finisce di poco a lato, ci ha provato ancora lui, sicuramente il migliore in ogni parte del campo. Ospiti che si fermano praticamente agli ultimi dieci minuti di gara, sotto i fischi dei tifosi calatini, non più di quindici unità, che contestano il comportamento dei propri beniamini. I rossoblu le provano tutte fino alla fine, su di tutti Sella che continua a battersi, ma è la domenica completamente sfortunata, giocatori esausti che anche dinanzi a giocate semplici diventano una vera impresa, fortuna vuole che il Caltagirone considera gli ultimi minuti di gioco come un allenamento stazionando a centrocampo. Raciti tenta la botta da distanza ragguardevole al 43′, sbaglia mira. Azione gol di Sella ma tocca con un braccio e il guardialinee ferma tutto, poteva essere il gol della bandiera. Livia ci prova disperatamente con un bel tiro, buona l’intenzione da fuori area al 48′ fuori di poco. Finisce la gara, Caltagirone si porta a casa l’intera posta in palio, Modica da rivedere e tra 7 giorni si andrà a Vittoria nel derby tutto ibleo.

I finali della 2° giornata di Eccellenza girone B:

Acicatena – Leonzio 3 – 0 a tavolino per assenza della Leonzio
Comiso – Trecastagni 1-1
Enna – Ragusa 1-4
Misterbianco – Città di Messina 0-2 GIOCATA SABATO
Modica – Aquila Caltagirone 0-3
Orlandina – Città di Vittoria 1-2
Real Avola – Atletico Catania 0-0
Taormina – Due Torri 1-2

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