Ragusa, duello all’arma bianca. Operaio accoltellato in pieno centro

Mezzogiorno di fuoco sabato in pieno centro a Ragusa. Un uomo di 43 anni, ragusano, è stato accoltellato all’emitorace destro al termine di una lite, pare nata per futili motivi. L’accoltellatore è andato giù duro visto che alla vittima è stata suturata una ferita da arma da taglio lunga oltre venti centimetri. Per fortuna il fendente inferto al fianco destro non ha interessato organi vitali. La vittima è stata ferita sotto la ascella. Teatro del fatto di sangue una traversa di viale Sicilia, nei pressi del supermercato Ard, ovvero a pochi passi dall’ospedale Civile dove l’uomo è arrivato intorno a mezzogiorno. Subito dopo l’episodio è partita la caccia all’accoltellatore. Fino a sabato sera i Carabinieri della Compagnia del capoluogo diretti al momento dal tenente Antonio Barbera non avevano ancora scovato l’aggressore anche se avrebbe le ore contate. Sembra che l’accoltellamento sia arrivato al termine di una lite, iniziata qualche ora prima sempre nei pressi di piazza del Popolo. La vicinanza del Pronto Soccorso dell’ospedale Civile dal luogo dell’accoltellamento ha probabilmente salvato la vita al quarantatrenne ferito. In un luogo isolato avrebbe potuto anche morire dissanguato. Dopo le prime cure del caso da parte dei sanitari del Pronto soccorso coordinati dal dirigente medico Salvatore Pino, poco dopo le 13 il ferito è stato sottoposto ad intervento chirugico per la suturazione delle ferite. I medici al termine lo hanno giudicato guaribile in venti giorni, salvo complicazioni. Domenica la vittima del ferimento dovrebbe essere sentita dai Carabinieri per riferire altri particolari sull’episodio. L’aggressore, da quanto emerso si trattebbe di un uomo tra i cinquanta ed i sessantanni, non appena individuato sarà denunciato per lesioni personali aggravate dai futili motivi. Nei suoi confronti potrebbe anche scattare l’arresto. Nelle prossime ore si conosceranno altri particolari sull’episodio. A coordinare le indagini dei Carabinieri è la Procura della Repubblica presso il Tribunale. L’episodio di sabato mattina è un fatto insolito per la città capoluogo, anche se oramai il motto di città tranquilla, o “babba”, non è valido al 100%.

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