Migliaia di fedeli hanno festeggiato domenica a ” Beddamatri” patrona principale di Monterosso Almo.

Ieri a Monterosso Almo si sono stretti attorno a ” Beddamatri” centinaia e centinaia di fedeli per festeggiare la Patrona principale della piccola cittadina montana. Fin dalle prime ore del mattino c’è stato l’arrivo dei pellegrini, anche dalla vicina Giarratana, molti a piedi scalzi, presso il Santuario per assistere alla prima messa celebrata dall’arciprete don Marco Diara. Dopo la celebrazione eucaristica presieduta da padre Angelo Falco dell’Ordine dei Minori Francescani, maestosa , ancora una volta, è stata l’uscita della Madonna Addolorata dal Santuario con l’ingresso in piazza Sant’Antonio. Spettacolare è stato il lancio dei “nzaiarieddi” di colore celeste, il fragoroso scoppio dei giochi pirotecnici, che per maggiore sicurezza sono stati sparati da fuori paese in contrada Tre Serilli, , la banda musicale “Vincenzo Bellini”, diretta dal maestro Umberto Terranova e la massa dei fedeli che osannavano la Madonna al grido di ” viva a Beddamatri”. Per il secondo anno consecutivo il Venerato Simulacro, per recarsi in Piazza San Giovanni, è stato fatto transitare da via Roma. Imponente la tradizionale processione lungo le vie del paese, grazie anche ad una splendida e calda giornata di sole, dove centinaia di fedeli, uomini e donne scalzi, con il cero in mano, che rappresentano coloro i quali fanno una “prommisione” o ricevono una ” grazia”, hanno poi fatto da battistrada al Simulacro seguito da miglia di persone. Immancabile la tradizionale “cena” svoltasi nel pomeriggio in piazza Sant’Antonio dove il banditore, l’ormai esperto Pasquale Accomando, con le sue grida, ha venduto all’asta centinai di confezioni di dolci preparati a mano dalle massaie monterossane ed altri prodotti locali, compresi alcuni animali da cortile, promessi alla Madonna. Artistiche e particolari le luminarie sistemate lungo tutto il percorso della seconda processione serale che assieme agli stendardi azzurri, con disegnata l’effige della Madonna, attaccate a molti dei balconi del paese, hanno fatto da cornice al passaggio della statua della Madonna Addolorata . Altrettanto spettacolare, per l’ originalità e la luminosità, è stato l’intrattenimento pirotecnico, durato più di venti minuti, in contrada “Tre Sirilli”, curato dai fratelli Moltisanti.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa