Modica: I Consiglieri Cavallino e Covato presentano odg sui disagi allo “Scientifico Galilei”

I consiglieri comunali del Mpa di Modica, Tato Cavallino e Piero Covato hanno presentato un odg da discutere in consiglio comunale riguardante l’accorpamento delle classi del Liceo Scientifico “Galilei” di Modica che sta causando numerosi disagi in primo luogo agli studenti e alle loro famiglie nonché a operatori scolastici e docenti.
L’odg è indirizzato al Prefetto di Ragusa, al Direttore Generale USR Sicilia, dott.ssa Altomonte e al Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale dott. Dinolfo.
I due consiglieri hanno rilevato che tale stato di cose non garantisce la scelta effettuata ad inizio percorso delle scuole superiori di indirizzo formativo degli studenti e che l’accorpamento comporta il passaggio dall’ordinario allo sperimentale fatto che rende difficilissimo il recupero del livello negli studi matematici e fisici per giunta con l’aumento progressivo del numero degli alunni per classe di cui una attualmente è formata da 51 studenti. Cavallino e Covato sottolineano che in questo modo viene leso il diritto allo studio non garantendolo ad ogni alunno con la beffa del non rispetto del patto formativo iniziale. Inoltre questa situazione comporta la mancata sicurezza e delle norme minime di igiene che devono essere “preventivamente verificate”; ritenendo altresì che si sta impedendo alla scuola di essere all’altezza del suo compito e si sta profondamente intaccando il futuro delle nuove generazione e quindi della nostra città. I due consiglieri autonomisti pertanto chiedono agli organi in indirizzo di intraprendere ognuno per le proprie competenze tutte le iniziative possibili al fine di evitare ulteriori disagi che stanno già culminando in una decisa mobilitazione delle famiglie degli studenti, del dirigente scolastico, dei docenti e degli operatori scolastici e di far proseguire gli studi in maniera serena e nel rispetto delle norme di sicurezza e di scelta da parte degli studenti dell’indirizzo formativo prescelto.

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