Modica: Trasferimento mercati contadini da Piazza Matteotti al Piazzale Gramsci. L’Unsic non ci sta

I mercati contadini trasferiti da Piazza Matteotti al Largo Gramsci, in fondo al Viale Medaglie d’Oro. L’Unsic, organizzazione di categoria, si oppone a tale ipotesi ritenendo che si creerebbe un danno. In questi due anni, i mercati contadini a Modica hanno riscosso un successo senza pari, registrando consensi da tutta la popolazione tanto che è stata chiesta l’ apertura in altri quartieri della città, come Modica Alta e Modica Sorda,e, nel periodo estivo, a Marina di Modica.

“Il mercato contadino di Piazza Matteotti – dice il presidente dell’Unsic, Ignazio Abbate – è un pregio per tutta la città, la gente ha apprezzato tale allocazione, affollando il venerdì mattina gli stand dei produttori nel suggestivo scenario che attira, inoltre, turisti di passaggio e ristoratori che scelgono prodotti freschissimi e di ottima qualità. È impensabile che senza fondati e validi motivi possa decidersi lo spostamento”. In una lettera a firma dell’ Assessore Anna Sammito si sostiene che il provvedimento sarebbe da attuare “al fine di migliorare il decoro della piazza principale della città, atteso che sono stati installati i pali del nuovo impianto elettrico, che sono stati pitturati di ugual colore i sedili in ferro già installati”. “E’ assurdo – incalza Abbate – che l’ amministrazione scelga unilateralmente di rilegare l’ istituzione Mercati Contadini nelle periferie della città, bocciando così un progetto di grande valore economico e culturale che è cresciuto negli anni diventando un punto di riferimento per i consumatori della nostra città. Come organizzazione di categoria ci opporremo in tutte le forme democratiche possibili a qualsiasi spostamento dei mercati contadini nelle periferie della città”. L’Unsic resta, comunque, aperto a qualsiasi concertazione propositiva e propone, eventualmente, come nuovo sito Piazza Conceria, “purchè venga puntualizzata da parte dell’ amministrazione la reale fiducia alle aziende dei mercati Contadini e che non venga abbandonato il progetto iniziale che era quello di valorizzare l’ enogastronomia locale con i siti storici della città”.

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