Rissa scoppiata a Marina di Modica. Tre persone rinviate a giudizio

Una rissa, scoppiata per futili motivi in piena estate a Marina di Modica, determina il rinvio a giudizio per tre modicani che il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Modica ha mandato a processo ordinario fissato al 12 dicembre prossimo. Era il mese di agosto del 2009 quando, secondo l’accusa, due persone, padre e figlio, nei pressi del Bar Ricevitoria di Corso Mediterraneo, parlavano con una terza persona con voce animata. A un certo punto, da un gruppetto di amici seduta ad un tavolo sul terrazzino dell’esercizio si sarebbe alzato uno degli imputati e rivolgendosi al terzetto che discuteva a voce alta, lo avrebbe invitato a moderare i toni poiché gli altri non riuscivano a discutere. Poche parole ed è scoppiato il finimondo perchè sono volate sedie, pugni, spintoni, giacchè in aiuto del giovane che aveva chiesto di abbassare la voce, sono arrivati gli altri amici, intervenuti per sedare la questione. Sul posto erano stati chiamati i carabinieri della stazione marinara. Ci furono persone refertate al Pronto Soccorso. I militari dell’Arma acquisirono le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso del bar, visibili parzialmente, dalle quali hanno ricostruito la vicenda che ha fatto emergere anche un colpo di bottiglia in testa ad uno dei contendenti, fughe e inseguimenti. Rinviati a giudizio, N.S.(il figlio sarà processato dal Tribunale per i Minori di Catania), difeso dagli avvocati Francesco Nosotti e Carmelo Ruta, L.S., difeso dall’avvocato Michele D’Urso, ed E.S., patrocinato dall’avvocato Salvatore Poidomani.

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