Ragusa, prosegue il presidio dei precari della scuola

Prosegue il presidio dei precari della scuola davanti il Provveditorato agli studi di Ragusa. “Constatiamo l’assenza degli organi istituzionali principali, come il sindaco di Ragusa e il presidente della Provincia, per dare solidarietà a chi lotta per difendere la scuola pubblica – sottolinea il coordinamento donne del Pd di Ragusa – eppure il sindaco Dipasquale, all’apertura dell’anno scolastico, visitando le scuole ha affermato che le scelte del governo penalizzano i ragazzi, ma come può dichiarare ciò quando in queste settimane ha dimostrato totale disinteresse per i lavoratori precari in lotta, non fornendo neanche un bagno chimico come avevano richiesto i lavoratori? – chiede nella nota il coordinamento femminile -. E come mai non si è recato ad ascoltare le motivazioni che hanno portato allo sciopero della fame per comprendere meglio l’azione di lotta di questi lavoratori? Vogliamo ricordare al sindaco che questa era una morte annunciata perchè è da 4 anni che il comitato si muove per far emergere questa grave situazione già denunciata durante il consiglio comunale aperto dello scorso anno – concludono le donne del Pd di Ragusa -. Ma, ormai, sappiamo come funziona: dopo l’avvio dell’anno scolastico, ci si dimentica di questi gravi problemi, lasciando soli chi vuole difendere la scuola pubblica”.

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