Modica. Ingoia involontariamente uno stuzzicadenti. Salvato in ospedale

Ingoia involontariamente uno stuzzicadenti. Accusa per due giorni forti dolori allo stomaco. Lunedì decide di andare in ospedale. Si presenta al Pronto Soccorso con dolori lancinanti. I medici di turno lo sottopongono a immediate radiografie e a ecografia. Quindi il trasferimento nell’Unità Operativa di endoscopia digestiva diretta dal dottore Salvatore Saraniti. Il primario comprende immediatamente la la serietà del problema e predispone l’intervento istantaneo di endoscopia per rimuovere un corpo estraneo all’interno dello stomaco. Il protagonista è un trentunenne modicano. Normalmente interventi del genere si effettuano in un paio di minuti ma in questo caso l’operazione si è protratta per ben quaranta minuti. Uno stuzzicadenti si era conficcato prima dell’esofago per poi scendere ed entrare nella parete dello stomaco da dove stava per uscirne verso il peritoneo. L’intervento è andato avanti non senza qualche difficoltà dovuta alla criticità del punto in cui si trovava il corpo estraneo. Il pronto intervento del professor Saraniti ha però evitato il peggio. Lo “stecchino” è stato tirato fuori dallo stomaco del malcapitato modicano che è stato, poi, dimesso senza particolari conseguenze. Non è la prima volta che il dottor Saraniti e la sua equipe effettuano interventi simili. Già in passato erano stati tirati fuori svariati oggetti da sfortunati pazienti. Oggetti che campeggiano in bella mostra nella speciale bacheca tenuta dal primario nel suo reparto: c’è chi aveva ingoiato ben quattro pile da 1,5 V modello stilo, o monete, ciondoli di collane, viti, chiodi e perfino uno spazzolino da denti. Stavolta la vittima aveva ingoiato distrattamente una parte dello stuzzicadenti che si trovava in un involtino di carne.

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