Modica, Zaccaria e Falco chiedono “lumi” sulla situazione della Multisosta

I consiglieri comunali del Pd di Modica, Giorgio Zaccaria e Carmelo Falco, intendono chiedere chiarimenti circa la problematica legata ai lavoratori della Multisosta di Modica.
Nel consiglio comunale del 25 Agosto 2011, i due avevano presentato una mozione di indirizzo riguardo la possibilità di gestire in House il servizio relativo alla sosta a pagamento, con la consequenziale risoluzione giuridica lavorativa dei dipendenti che svolgono tale servizio, al pari dei loro colleghi che sono transitati alla SPM, società nata dalla liquidazione della Multiservizi e Rete servizi.
Nella stessa seduta consiliare, era all’ordine del giorno un’altra mozioni dai contenuti simili presentata da un altro consigliere comunale. Entrambi le mozioni sono state ritirate dai loro proponenti a seguito dell’impegno preso dall’assessore alle partecipate, dott. Sammito, di verificare in tempi rapidi, o perlomeno congrui, se vi fossero le condizioni necessarie affinché fosse possibile gestire il servizio in House. “Ciò, soprattutto – dicono – a seguito della novella normativa dettata dalla legge finanziaria n° 138 del 2011 che, adeguandosi al risultato del referendum popolare del giugno scorso, prevede esplicitamente tale possibilità qualora il volume finanziario complessivo della società non superi i 900.000 euro. Considerato che a tutt’oggi non si hanno ancora notizie specifiche in merito, ovvero se l’amministrazione ha provveduto o meno a verificare se le condizioni dettate dalla normativa citata possono essere applicate alla nostra fattispecie, i sottoscritti chiedono, al primo consiglio comunale utile, di essere informati sullo stato dei fatti e su come sta procedendo l’amministrazione in merito alla questione”.

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