Cani killer a Punta Pisciotto(Scicli). Uccisero Peppuccio Brafa. Sette rinvii a giudizio

Sette rinvii a giudizio nel processo davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare di Modica, Patricia Di Marco, quello per l’indagine sui cani killer che uccisero a Punta Pisciotto di Sampieri(Scicli), il piccolo modicano Giuseppe Brafa. Il magistrato ha accolto le richieste dal pubblico ministero, Francesco Puleio, oggi rappresentato dal suo Sostituto Alessia La Placa. Non luogo a procedere nei confronti dell’ex comandante la polizia municipale di Scicli, Franco Nifosì, perchè deceduto. Tutti gli indagati compariranno per il processo ordinario il prossimo 14 marzo davanti al Collegio Penale. Parti civili restano i genitori, il nonno e lo zio della piccola vittima, patrocinati dagli avvocati Salvo Maltese ed Enzo Trantino, l’ Asp Ragusa rappresentata dal professore Pennisi, Paola Bruna Finotti(avvocato Gabriella Olivieri), Giorgio Pluchino(avvocato Enzo Cavallo), della tedesca Marija Stefanie Mikulcic (avvocati Gaetana Maria Messina e Mario Brancato), il Comune di Scicli, con l’avvocato Giorgio Assenza, Giovanni Buscema(avvocato Stefano Aliotta del Foro di Catania). Gli imputati sono il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, difeso dall’avvocato Giovanni Riccotti La Rocca, accusato di omissioni di atti d’ufficio, omicidio e lesioni personali in concorso, Virgilio Giglio, il custode dei cani e proprietario dell’immobile dove deteneva gli animali a Punta Pisciotto, difeso dall’avvocato Francesco Riccotti, accusato di lesioni colpose aggravate, omicidio colposo aggravato; Saverio Agosta, Antonino Avola, Roberto Turlà, i veterinari dell’Asp, difesi dagli avvocati Fabio Borrometi, Enrico Platania e Bartolomeo Romano, accusati di omissione d’atti d’ufficio, falsità ideologica ed omicidio colposo, mentre i primi due e Agosta rispondono anche di omicidio colposo e lesioni personali colpose in concorso, Salvatore Calvo e Giuseppe Pisana, dipendenti comunali difesi dagli avvocati Luigi Piccione e Rosario Avveduto, rispondono il primo di interruzione di pubblico servizio ed in concorso di omissione di atti d’ufficio. Il procedimento è relativo alla morte del piccolo Giuseppe Brafa di Modica, avvenuta il 15 marzo 2009, e al ferimento della turista tedesca Marija Stefanie Mikulcic avvenuta un paio di giorni dopo ad opera di cani mordaci ed aggressivi presenti nella zona di Sampieri.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa