Unsic Modica: “La Fiera del Mediterraneo di Ragusa non è più opportuna”

L’Unsic di Modica contesta la Fiera Agricola del Mediterraneo che si sta svolgendo in questi giorni a Ragusa, l’importante e qualificata manifestazione, per l’Unsic di Modica, organizzazione di categoria, non rispecchierebbe il reale andamento del settore agricolo e, quindi, sarebbe poco opportuna. La denuncia è contenuta nella lettera del presidente Unsic, Ignazio Abbate, che spiega anche i motivi. “Basti pensare – dice – che ormai i mercati settimanali di compra-vendita dei capi sono sempre più rari, vincolati e soprattutto deserti; non ci sono controlli sui prezzi dei bovini alla stalla, ormai irreparabilmente bassi, con la vendita a commercianti di altre regioni, che vengono a comprare i nostri prodotti di eccellenza, stabilendo loro il prezzo dei nostri capi, che è sempre inferiore rispetto al vero valore dell’ animale stesso. Inoltre le risorse finanziarie nel nuovo PSR, a nostro avviso, sono state ripartite in modo iniquo, nelle misure che realmente interessano l’ agricoltore, o il giovane che s’insedia, e sono irrisorie, non riuscendo a coprire neanche il primo bando; invece nelle misure dove è previsto l’ acquisto di mezzi e attrezzature, i soldi abbondano”. Per l’Unsic Modica la fiera ormai è in gran parte dedicata ai nuovi mezzi agricoli, alle nuove attrezzature e alle novità del medesimo settore.
Forse l’ unica responsabilità del declino della zootecnia siciliana è dovuta alla confusione e all’incompetenza di burocrati regionali e di rappresentanti politici che negli ultimi 20 anni. “Forse è il momento – conclude Abbate – che il comparto ripensi anche queste forme di vetrina promozionale anche passando per una rivisitazione drastica degli appuntamenti fieristici Provinciali”.

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