Il Pd di Ispica fa il punto della situazione politico-amministrativa: “Solo realizzazioni virtuali, tasse e sprechi. Dopo “Brancati” e Mercato sarà privatizzato il cimitero”. Annunciato un libro bianco

L’opposizione quotidiana del Partito Democratico unico elemento di concretezza nel panorama politico ed amministrativo di Ispica: lo dimostrerà un libro bianco che i democratici stanno preparando nel quale saranno messi in evidenza i guasti provocati dal centro-destra e le proposte organiche del Pd. E’ una delle novità emerse nella conferenza stampa tenuta stamane dal Pd ispicese ed introdotta dal segretario cittadino Gianni Stornello. “Non passa giorno – ha affermato Stornello – che ai vari livelli, in Consiglio comunale, nella città, non facciamo sentire la nostra voce con uno spirito propositivo. Purtroppo ci scontriamo con una maggioranza in sfaldamento, come dimostrato anche dalla perdita della maggioranza relativa da parte del Pdl a vantaggio di una lista civica, e con chi crede che amministrare e fare politica significhi vendere, fare fumo, descrivere cose solo virtuali. Così succede per il canile comunale, pronto ma non aperto, con la discariche abusive, bonificate solo nei pensieri degli amministratori, con il Piano di utilizzo del demanio marittimo, il cosiddetto Piano spiagge, che dieci mesi fa, dopo le nostre sollecitazioni, dissero fosse pronto, ed invece un’altra estate è passata nell’inerzia più completa”. Sempre parlando delle proposte del Pd, il segretario ha rivolto un appello all’Amministrazione affinché rinunci alla festa inaugurale della nuova piazza, impiegando le risorse ad essa destinate per anticipare l’apertura delle mense scolastiche. Tema caro al Pd quello delle privatizzazioni degli spazi pubblici. “Ci avevano dato dei disonesti per avere detto che questo processo selvaggio di cessione a privati di strutture e spazi pubblici sarebbe gravato sulle tasche dei cittadini: adesso lo stesso Pdl chiede al sindaco di rivedere le tariffe del “Brancati” per evitare che le società ispicesi siano costrette ad allenarsi fuori città per i costi proibitivi (un’ora 35 euro). Facile chiedersi – ha detto alzando la voce il segretario democratico – chi è il disonesto in tutta questa vicenda”. Infine la fascia costiera, per Stornello altro caso di “vendita di fumo”. “Non esiste progetto per opere pubbliche e per migliorare i servizi lungo la nostra costa, come l’ampliamento della rete idrica e di quella fognante. La fognatura di viale Kennedy e il depuratore ad essa collegato non sono ancora in esercizio. E poi – aggiunge Stornello – con metà dei soldi spesi inutilmente per la piazza principale cittadina avrebbero potuto realizzare il primo tratto del lungomare a Santa Maria del Focallo”.
“La nostra azione ispettiva e di controllo – ha affermato il consigliere comunale Pierenzo Muraglie – non ha niente a che vedere con altre forme di opposizione svolte per fini personali. E’ il momento – ha continuato – di prendere e fare provvedimenti per il bene della città. Si revochi immediatamente il Piano regolatore generale che non potrà essere approvato perché privo della VAS, la valutazione ambientale strategica, così come peraltro scritto dalla Regione al Comune. In tal senso lunedì presenteremo una mozione in Consiglio. Vogliamo che il Piano nasca dalla condivisione con le espressioni dell’economica locale e secondo le esigenze delle famiglie”. Rivendicando il merito dell’imminente approvazione del Regolamento per lo svolgimento dei referendum comunali, già esaminato in Commissione dopo la diffida della Regione su un esposto del Pd, Muraglie ne ha criticato alcuni articoli, preannunciando battaglia in Consiglio comunale. Poi ha anticipato la redazione di un libro bianco del Pd sull’inattività dell’Amministrazione e sulle proposte dei Democratici. “Non vogliamo – ha affermato Muraglie – che poi si dica “io non sapevo””. Non si potevano dimenticare le tasse: “Hanno aumentato del dieci per cento la tassa sui rifiuti a fine luglio, credendo che non ce ne accorgessimo”, ha detto Muraglie che sempre in tema di rifiuti ha detto: “Leggendo il bilancio, alcune cose non ci convincono: come è possibile, per esempio, prevedere un’entrata di duecentomila euro per i proventi sulla raccolta differenziata e riportare a consuntivo solo dieci mila, salvo poi prevederne altri duecentomila nel nuovo bilancio? Vogliamo vederci chiaro, su questo ad altri aspetti del servizio di igiene ambientale”.
Il consigliere Giuseppe Roccuzzo ha posto l’accento sugli sprechi dell’Amministrazione “impegnata com’è – ha detto – a promuovere solo feste e non politiche per lo sviluppo del territorio, delle imprese, per il lavoro. Noi però lo facciamo in modo serio: non si possono denunciare gli sprechi dell’Amministrazione dopo essersi astenuti sul bilancio come qualcuno ha fatto”. Roccuzzo ha anche lanciato un allarme: “Si stanno preparando a privatizzare il cimitero comunale con il project financing: anche morire, ad Ispica, costerà di più. Mi auguro – ha aggiunto Roccuzzo – che i tre anni che ha davanti l’Amministrazione in carica trascorrano velocemente”. E sul Piano Regolatore generale ha proposto: “Ricominciamo revocando l’incarico al progettista attuale, lo rediga l’Ufficio tecnico comunale e privilegiamo la lottizzazione dei suoli di proprietà comunale. Solo così daremo lavoro alle imprese artigiane e consentiremo alle famiglie di farsi una casa”.

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