Modica: SE SIAMO LIBERI. Tre giorni nel futuro 7-8-9 ottobre

In occasione della VII Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci l’8 ottobre 2011, il C.o.C.A. Center of Contemporary Arts di Modica organizza “SE SIAMO LIBERI_tre giorni nel futuro”, che si estenderà dal 7 al 9 ottobre, con la volontà di aprire un luogo temporale dove interrogarsi sulla condizione di libertà e sulla possibilità di essere ancora fautori di produttività artistica e culturale, mentre tutto intorno l’attenzione si volge all’assuefazione verso qualunquismo e violenza mediatica e umana: una resistenza per fronteggiare l’erosione del nulla per mezzo dell’arte, che riprende quota sugli scenari di azioni possibili volti a far crescere individui e comunità.
Si comincia il 7 ottobre alle 19.30 con la presentazione di MICRO, uno spazio a metà tra il museo e un site specific ricavato all’interno di uno stretto e singolare volume tra un muro di contenimento di cemento armato e le pareti posteriori del C.o.C.A.. TRAMANDI sarà, invece, la presentazione di alcuni titoli dei fondi librari donati da Cesare Pietroiusti, Arturo Schwarz e Lillo Avola: quest’ultimo, nel donare preziosi testi di filosofia e storia ha citato un particolare concetto di discendenza culturale per la quale tramandare libri e conoscenza è come lasciare un tesoro ad un figlio, da qui il titolo della presentazione.
Nella seconda giornata, l’8 ottobre, verranno inaugurati VISION ALONE, personale dell’artista Roberto Timperi, e l’intervento sonoro ambientale di Filippo Leonardi che prevede l’integrazione del suo lavoro installativo LA SCULTURA E’ L’OPPOSTO DELLA CULTURA, sistemato nel giardino del Co.C.A. durante l’opening del 22 aprile scorso.
Domenica 9 ottobre, si inaugura FUTURO, un contenitore di dibattiti che inizia con il tema “no profit in a world of profit”: una talk con taglio generazionale che apre un dibattito sulla condizione delle città e dei luoghi raggiunti da azioni culturali e artistiche che riescono, con alcune modalità, ad ottenere trasformazioni e spinte verso traguardi di civiltà e nuove convivenze. Il C.o.C.A. stesso, così come il progetto MICRO, si propongono come un esempio di riutilizzo di uno spazio con l’impiego di risorse minime. Alla talk, che svilupperà una riflessione anche sul punto in cui è giunto il fare arte e verso quali approdi l’arte sta puntando, su quanta libertà sopravvive nell’arte e su quanto alcune dinamiche dell’arte siano associabili a quelle di sistemi soprastanti, interverranno Francesco Lucifora, Concetta Bonini, Matteo Durante, Rosario Antoci, Filippo Leonardi, Roberto Timperi.
Se siamo liberi è probabile che vedremo il futuro e se siamo liberi abbiamo la possibilità di disegnarlo e prevedere quali spazi destinare alla convivenza in un presente che comprendiamo in presa diretta con tutte le difficoltà e l’estetica di un live set. L’evento propone tre giorni in un futuro meno meccanico, dove l’arte riesce a spezzare la catena delle percezioni date e prodotte in larga scala e quindi a partire da oggetti di consumo ai quali fin troppo il mondo si aggrappa ritrovandosi spesso in momenti di buio o coinvolto in operazioni e progetti distanti dalla natura e dalla vita.
Gli eventi, che si terranno tutti al C.o.C.A. (Corso Umberto, 420), sono organizzati in collaborazione con il Comune di Modica e con Moak che, con la sua stabile partnership con il CoCA continua a dimostrare un importante sostegno rivolto alla cultura e all’arte del presente.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa