La vicenda delle “Classi pollaio” allo Scientifico di Modica. L’intervento dell’on. Sulsenti

“La storia delle classi cosiddette ‘pollaio’allo Scientifico G.Galilei di Modica – dichiara il deputato regionale Giuseppe Sulsenti – è finita con la solita soluzione di compromesso all’italiana. Gli alunni delle “sperimentali” saranno spalmati nelle altre classi che, in definitiva, saranno composte da 26 o 27 unità. Salta in questo modo il mantenimento della divisione tra sperimentale e ordinario. Difficile stabilire se abbia vinto lo Stato e per esso l’irriducibile Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, o se a perdere, oltre agli alunni e alle loro famiglie, sia stata l’Istituzione Scuola e quindi lo Stato. Aldilà del gioco di parole, appare evidente come la contestata riforma scolastica abbia prodotto guasti anche dalle nostre parti. Lasciando a casa centinaia di docenti e personale ATA, azzerando corsi di studio e “fabbricando” classi numerose. Essendosi, fra l’altro, venuta a determinare una difficile situazione interna, sarebbe stato opportuno affrontare il problema con una lineare presa di posizione da parte del dirigente scolastico Sergio Carruba e dei suoi più stretti collaboratori, soprattutto nell’interesse degli alunni e del buon funzionamento dell’Istituto. Abbiamo invece registrato atteggiamenti di mera obbedienza gerarchica che, anziché favorire il dialogo costruttivo, hanno alimentato dissapori e contrasti con le varie componenti della scuola, culminati nel provvedimento adottato nei confronti del collaboratore vicario Nino Cerruto, che non condividiamo, perché fermamente convinti che la Scuola debba favorire sempre e comunque la dialettica democratica”.

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