Scicli. Assolto il CdA della “Sampieri Srl”. L’accusa: infedeltà patrimoniale

L’intero consiglio di amministrazione di una società sciclitana, accusato di infedeltà patrimoniale in concorso e continuato è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, con la formula “il fatto non sussiste”. Nel procedimento era coinvolta anche una società milanese. Imputati erano Luigi Maria Clementi, 68 anni, presidente della Igv Resort di Milano, Luigi Diroti, 70 anni, di Capo Rizzuto, Roberto Ghidoli, 51 anni, di Milano, e Aldo Lazzaro, 68 anni, di Catania, rispettivamente presidente e componenti del consiglio di amministrazione della Sampieri srl(le due società erano legate da rapporto di management), processati col giudizio abbreviato, erano stati indagati dall’ex Procuratore della Repubblica di Modica, Domenico Platania, perchè avrebbero deliberato il pagamento oltre quattrocentomila euro per gli anni 2005 e 2006 alla Igv Resort per prestazioni negoziali quale attività di management ma, secondo l’accusa, eseguite solo in parte. Dunque avrebbero cagionato un danno patrimoniale alla società con sede a Scicli e che gestisce un’importante struttura ricettiva sul litorale, avendo un interesse in conflitto con altre sedici società operanti a Modica, Pozzallo, Ispica, Scicli, Ragusa e Messina i cui legali rappresentanti, che si erano costituiti parti civili attraverso l’avvocato Ettore Randazzo, risultano soci di minoranza della Sampieri srl. I tre amministratori di quest’ultima società, tra l’altro, secondo l’accusa, avrebbero riportato nei bilanci relativi ai due anni, fatti non corrispondenti al vero che avrebbero avuto lo scopo di ingannare i soci di minoranza. Fu la denuncia delle sedici società legale alla Sampieri srl(gestore di Baia Samuele) a fare scattare le indagini compiute tra il 17 febbraio 2006 e il nove febbraio 2007. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Fabio Borrometi, del Foro di Modica, e Valeria Lazzaro, del Foro di Catania. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto la condanna per tutt

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