Aggredì i carabinieri. Donnalucata(Scicli). Il giudice nomina perito

Sarà sottoposta a perizia, Marilisa Cannizzaro, la quarantenne ragusana arrestata dai carabinieri a Donnalucata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, ha, per questo, affidato incarico al dottore Giuseppe Sapienza del Distretto Salute Mentale di Ragusa, il quale ha chiesto sessanta giorni di tempo per la perizia che dovrà stabilire se nel suo comportamento nei confronti dei carabinieri abbia incidenza una cronica intossicazione da alcol, se è in grado di intendere e di volere e se è soggetto pericoloso. Era stato il difensore, Giuseppina Cicero, a chiedere la perizia, condizione per procedere col giudizio abbreviato, chiesto dopo la convalida dell’arresto. La donna, dopo la convalida, fu scarcerata con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Ragusa per tre volte al giorno. Marilisa Cannizzaro, che ha lavorato in un locale pubblico della frazione marinara sciclitana, era incappata in un controllo dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Modica, in stato di ebbrezza. Quando i militari l’avevano invitata a sottoporsi ad alcol test, questa si era rifiutata, aggredendo i tutori della legge, lanciando un bottiglia contro un carabiniere che, fortunatamente, era riuscito a evitare di essere colpito. La giovane, addirittura, anche cercato di sottrarre la pistola di uno dei militari che si trovava all’interno della fondina. I Militari dell’Arma erano, successivamente, riusciti a ricondurla alla ragione e a trasferirla in caserma.

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