Omicidio colposo aggravato. Richiesta di rinvio a giudizio per un automobilista modicano

E’ stato contestato il reato di omicidio colposo aggravato perché avrebbe concorso a cagionare per colpa la morte di Rosario Caccamo, 80 anni, modicano. Per questo, a seguito delle indagini dirette dal sostituto Procuratore della Repubblica, Alessia La Placa, e coordinate dal Procuratore capo Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica, è stato chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di T.G., modicano, di 39 anni, colui che il sei ottobre dello scorso anno era alla guida dell’autovettura Bmw X3 lungo la “Provinciale” 126, sulla “Modica-Giarratana”, nei pressi del Viadotto “Nino Avola”, quando si scontrò con la Citroen Saxo condotta dalla vittima che stava effettuando, nel senso opposto di marcia, una manovra di inversione di marcia, che andò, poi, a urtare contro un rimorchio parcheggiato all’interno di una piazzola in direzione Modica Alta. Dalle indagini è emerso che l’indagato, un bancario, rimasto fortunatamente solo contuso, procedeva ad una velocità di circa 82 Km/h, superiore a quella massima consentita in quel tratto di strada(70 Km/h) e, comunque, non idonea, in relazione alle condizioni di scarsa visibilità dovute alla presenza di una curva destrorsa, a consentirgli di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo o quantomeno la decelerazione del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile. Nello scontro la vittima riportò “uno shock cardiocircolatorio in politrauma” a causa del quale morì. L’incidente fu rilevato dalla polizia stradale di Ragusa.

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