Stenta a decollare l’accordo raggiunto a Palermo tra la FP CGIL, la Regione siciliana e la Multiservizi SPA per il trasferimento del personale precario ( ausiliari, operai e cuochi) dell’Asp 7. Nei fatti non sono partire le chiamate per l’avviamento al lavoro. La FP-CGIL di Ragusa ha preso atto del mancato rispetto degli impegni e si preparano nuove iniziative di lotta. Angelo Tabbi, coordinatore del comparto Sanità così commenta:
“Oggi, dopo aver costatato che non erano partite le chiamate per l‘avviamento al lavoro di circa 100 lavoratori precari che non erano stati chiamati durante l’anno, così come stabilito nella riunione di giorno 28 settembre u.s. a Palermo con la Task Force Regionale, abbiamo interloquito con Ettore Gilotta che c’informava che non avrebbe assunto nessuno se prima non avesse avuto la copertura finanziaria dalla Regione.
Va detto che la copertura finanziaria era stata garantita dagli esponenti regionali subordinandola ad una relazione da parte dell’ASP da fare anche in giornata.
Nel costatare che ancora una volta non venivano mantenuti gl’impegni assunti, dalla parte pubblica, informavano i componenti della Task force regionale di quanto avveniva a Ragusa e della decisione nostra d’intraprendere nuove e più dure iniziative di lotta.
Durante l’assemblea che si è svolta nel tardo mattino, sono stato raggiunto telefonicamente dalla D.ssa Corsello Commissario alla Multiservizi Spa che ci convocava a Palermo Lunedì 3 ottobre, con l’impegno a chiudere la vicenda possibilmente nella stessa giornata.
Nell’accettare l’invito, abbiamo espresso il disappunto per i ritardi accumulati e confermato che avremmo continuato le iniziative di lotta anche a Palermo, portando con noi i lavoratori davanti la sede della trattativa.”
Stabilizzazione degli ausiliari all’Asp. Impegni non mantenuti. La vertenza ritorna a Palermo lunedì 3 ottobre
- Settembre 30, 2011
- 4:23 pm
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