Sicurezza e salubrità nelle scuole, Ance Ragusa e Provincia regionale pronte a firmare un progetto pilota assolutamente inedito sul territorio nazionale

Sicurezza e salubrità nelle scuole, Ance Ragusa e Provincia regionale insieme per un progetto pilota. Palazzo di viale del Fante ha ospitato ieri mattina un incontro tecnico-politico tra l’ente provinciale, rappresentato dall’assessore all’Edilizia scolastica, Riccardo Terranova, accompagnato dal dirigente Salvatore Maucieri, e dall’associazione costruttori di Ragusa, con il presidente Giuseppe Grassia e il direttore Giuseppe Guglielmino. Al centro dell’attenzione lo stato di salute degli edifici scolastici dell’area iblea anche alla luce dell’indagine che, annualmente, è elaborata da Legambiente e da Cittadinanzattiva, e che da tempo vede impegnata l’Ance nazionale a promuovere la realizzazione di studi di fattibilità per la concretizzazione di interventi innovativi, di sostituzione o di permuta o di ricostruzione, sugli immobili scolastici. Grassia e Terranova si sono detti d’accordo circa la proposta di sottoscrizione di un protocollo d’intesa, il primo del genere che sarebbe predisposto a livello nazionale tra un ente locale provinciale e l’Ance, chiamato a dare l’opportunità alla Provincia regionale di Ragusa di verificare se esistono le condizioni ottimali, sia socio economico, sia tecnico-operative, per la sostituzione di edifici scolastici ormai obsoleti o non dotati delle prescritte normative antincendio, di adeguata sicurezza degli impianti o di normative sismiche. Si punterà a realizzare anche nuovi poli strategici di scuole efficienti dal punto di vista energetico e ben situati a livello di baricentro rispetto alle varie realtà comunali.
Nella fase conclusiva dell’incontro è intervenuto il presidente della Provincia, Franco Antoci, che, esprimendo la massima attenzione all’iniziativa concordata dall’assessore Terranova e dal presidente Grassia, si è messo subito a disposizione per la sottoscrizione del protocollo già entro la prossima settimana. Sarà cura dell’Ance invitare i media per potere esplicitare meglio i contenuti del protocollo. A margine dell’incontro è stato stabilito anche che sarà firmato a Ragusa il protocollo nazionale tra l’Upi (Unione Province Italiane) e l’Ance per la promozione dei contenuti di questo innovativo accordo che proietta l’area iblea come zona pilota rispetto all’adozione dello stesso documento nelle altre realtà territoriali del nostro Paese. “E’ un ottimo modo – afferma Grassia – per sollecitare il privato ad investire capitali nel contesto di un sistema di partenariato pubblico-privato e la Pubblica amministrazione a poter contare su immobili in degno stato strutturale per gli studenti. In un momento di crisi devastante come quello che stiamo attraversando, l’Ance è in prima linea per cercare di trovare soluzioni innovative allo scopo di mettere in moto il mercato delle costruzioni. Da un lato l’ente pubblico non ha più risorse per la programmazione, dall’altro lo Stato non permette anche agli enti virtuosi di far fronte ai propri pagamenti a causa del Patto di stabilità: questo protocollo consentirebbe di bypassare il suddetto collo di bottiglia e potrebbe rappresentare l’uovo di Colombo per fare ottenere un vantaggio al pianeta scuola della nostra area in uno alle nostre imprese e maestranze”.

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