Querelle sindaco-sindacati. Modica, il Pd difende Buscema

“Il sindaco di Modica ha ragione da vendere quando scrive che “Solo l’ingratitudine umana può essere più grande della misericordia divina”. E, aggiungiamo noi, solo certi sindacalisti possono essere così miopi (e speriamo non in malafede) da criticare una amministrazione per scelte che hanno evitato prima il dissesto finanziario dell’ente (quello sì avrebbe avuto conseguenze disastrose su quei dipendenti comunali che la Cisl-Fp dice di voler difendere) e, in questi giorni, la attuazione di decreti ingiuntivi che toglierebbero di colpo alle casse del comune milioni di euro”. Il Partito Democratico di Modica fa quadrato attorno al sindaco Buscema, nei confronti del quale si sono scagliati i sindacati nelle scorse ore. “Certo – dice Giancarlo Poidomani, coordinatore del Pd – stupisce che questi sindacalisti siano diventato così battaglieri contro l’amministrazione Buscema mentre non lo erano altrettanto contro l’amministrazione precedente che ha prodotto la maggior parte di quei debiti che oggi i cittadini (e gli impiegati comunali) modicani si trovano sulle spalle. Forse questi sindacalisti non sanno (o non ricordano o fingono di non ricordare) che l’amministrazione precedente non pagò mai (se non poche decine di migliaia di euro) l’Università di Catania per quei corsi universitari che tutto il consiglio comunale aveva voluto per la città di Modica. Entrando poi nel merito della questione, ricordiamo a certi sindacalisti che Modica e la provincia di Ragusa, grazie a questa transazione che ha ridotto il debito con l’Università di Catania di quasi 5 milioni, ha potuto godere, per il costo complessivo di circa 4 milioni di euro in quasi dieci anni di attività, di due corsi universitari (una triennale e una specialistica) che hanno permesso a centinaia di giovani (gli iscritti arrivarono a essere quasi 1.200) di studiare e di laurearsi con costi decisamente più bassi rispetto ai fuori sede, permettendo a centinaia di famiglie di garantire una carriera universitaria ai propri figli (in caso contrario non avrebbero mai potuto sostenere le spese di affitti e di trasporto per facoltà di altre città della Sicilia e dell’Italia) e una formazione universitaria a centinaia di lavoratori (spesso impiegati pubblici, cara Cisl-FP!) che avevano abbandonato gli studi universitari. Senza dimenticare poi che la collocazione dei corsi universitari a Modica Alta ha permesso di risollevare l’economia di un intero quartiere (si informino questi sindacalisti su quanti ristoranti, bar, trattorie, bed and breakfast, cartolerie, edicole, negozi di alimentari ecc hanno avuto un ritorno in termini economici della presenza dei corsi universitari al S. Martino!). Forse questi sindacalisti non sanno che questa amministrazione e questa maggioranza consiliare, appena insediata, ha trovato decine di milioni di euro di debiti per somme che l’amministrazione precedente non aveva pagato (Enel, Università, Telecom, comune di Scicli e tantissimi altri) e che solo per questo avrebbe potuto dichiarare il dissesto finanziario. Invece maggioranza e amministrazione hanno deciso di andare avanti, di cercare di risanare le casse comunali gradualmente, evitando conseguenze disastrose per i circa mille dipendenti comunali, delle partecipate, degli ex LSU ecc. Il risultato è stato prima la denuncia che certi sindacalisti hanno fatto contro quei consiglieri comunali i quali avevano votato il primo, gravosissimo, bilancio previsionale di questa legislatura (anche qui per la miopia di difendere solo una categoria di lavoratori senza riuscire a vedere la globalità dei problemi, cosa che dovrebbe fare un vero sindacalista) e oggi queste critiche per il ritardo di 2 mesi nel pagamento degli stipendi dei comunali. Comprendiamo le difficoltà dei dipendenti comunali (i quali hanno pieno diritto di protestare e di manifestare) e pensiamo che sarebbe più giusto se questi fossero pagati ogni mese ma siamo sicuri che è preferibile qualche mese di ritardo al dissesto del comune. Siamo altrettanto sicuri che i dipendenti comunali si meriterebbero sindacalisti migliori e all’altezza di interlocutori come il sindaco Buscema, una persona retta, integra, onesta e capace, che sta facendo di tutto per risollevare le sorti della nostra città”.

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