CIMITERI COMUNALI CENTRO, IBLA E MARINA DI RAGUSA. La Giunta municipale stabilisce le cifre dei canoni concessori da applicare ai loculi e alle cellette ossario. Distefano: “Ecco tutte le tariffe”.

Stabiliti i canoni concessori da applicare ai loculi e alle cellette ossario di prossima realizzazione. A darne comunicazione Emanuele Distefano, consigliere comunale delegato dal sindaco a curare le problematiche cimiteriali, dopo che la Giunta municipale ha approvato la delibera con cui determina i nuovi prezzi prevedendo che questi siano differenziati non solo per tipologia ma anche in ragione della loro accessibilità, connessa con la diversa altezza del suolo del manufatto prenotato. Le nuove tariffe saranno applicate nei tre cimiteri comunali (Centro, Ibla e Marina). Le tariffe dei loculi prevedono che: per il livello 5, altezza dal suolo di 3,25 metri, siano pagati 1.800 euro; livello 4, con altezza dal suolo di 2,47 metri, 2.000 euro; livello 3, dal suolo 1,69 metri, 2.250 euro; livello 2, dal suolo 0,91 metri, 2.450 euro; infine, livello 1, dal suolo 0,13 metri, 2.350 euro. Queste, invece, le tariffe per le cellette ossario: livello 11, altezza dal suolo 3,6 metri, 437 euro; livello 10, dal suolo 3,25 metri, 437 euro; livello 9, dal suolo 2,9 metri, 437 euro; livello 8, dal suolo 2,55 metri, 485 euro; livello 7, dal suolo 2,2 metri, 485 euro; livello 6, dal suolo 1,85 metri, 544 euro; livello 5, dal suolo 1,5 metri, 598 euro; livello 4, dal suolo 1,15 metri, 598 euro; livello 3, dal suolo 0,8 metri, 568 euro; livello 2, dal suolo 0,45 metri, 568 euro; livello 1, dal suolo 0,1 metri, 508 euro. “Grazie all’adozione di questo sistema – precisa il consigliere Distefano – l’Amministrazione comunale ha ulteriormente affinato l’attribuzione dei prezzi per evitare gli inconvenienti ai quali si può andare incontro non tenendo conto che le suddette tariffe andavano ad aggiungersi ad un tariffario preesistente per manufatti identici già realizzati qualche lustro fa. L’aspetto più importante è che si sia sbloccata una procedura attesa da tempo”. La spesa per la realizzazione, così la previsione nella delibera di Giunta, sarà finanziata con i fondi che i cittadini corrisponderanno, versando un anticipo e una fideiussione bancaria a garanzia della rateizzazione della quota rimanente.

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