Riccardo Minardo riprende la sua normale attività all’Ars

Dalle 16,24 di ieri Riccardo Minardo è rientrato nella sua carica di parlamentare regionale del Movimento per l’Autonomia. Alle 16,24 il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cascio, ha annunciato che Minardo è stato reintegrato nel suo ruolo. Il pozzallese Giuseppe Sulsenti, dunque, dopo poche settimane, ritorna a fare il sindaco della sua città a tempo pieno per cui l’unico parlamentare della cittadina marinara resta Roberto Ammatuna del Pd. Tutto, insomma, come previsto. Minardo era stato sospeso dall’incarico di deputato regionale lo scorso 16 giugno a poco meno di due mesi dall’inizio della sua vicenda giudiziaria legata dall’inchiesta “Copai. A darne notizia, in concomitanza con l’apertura dei lavori all’Ars, era stato lo stesso presidente dell’Assemblea, anche se la sospensione decorreva già dal 26 aprile scorso, quando Minardo era stato colpito da ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. L’incarico di supplente per il seggio lasciato vacante, fu affidato al primo dei non eletti, compatibile peraltro con la doppia carica, al sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti. La sospensione era riferita solo al periodo di restrizione poiché l’assemblea doveva avere la sua completezza dei numeri per potere andare avanti, per cui nel momento in cui è venuta meno la condizione afflittiva, Riccardo Minardo è tornato al lavoro. “Ho fiducia sull’esito della mia vicenda giudiziaria – ha ripetuto in questi giorni il parlamentare modicano. – Col Governatore Lombardo abbiamo mantenuto un ottimo rapporto. Mi ha subito telefonato non appena ho ottenuto remissione in libertà e ha continuato a farlo nei giorni successivi. La Fede in queste settimana mi ha molto aiutato, ho letto tanto, soprattutto la Bibbia. Ho intenzione di impegnarmi ancora tanto e di riprendere in mano il partito in provincia dove c’è bisogno di un leader. Nell’incontro di Modica ho visto che c’è ancora un gruppo motivato”. Lo scorso 28 settembre era arrivata a Palazzo dei Normanni un fax con intestazione “Blanco Petroli srl” con la documentazione che attestava la scarcerazione dell’on. Riccardo Minardo”. Lo stesso giorno, una nota inviata dal legale di Minardo, Carmelo Scarso, ha confermato il “provvedimento di revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari”. La presidenza, quindi, così come per Gaspare Vitrano e Cateno De Luca, ha
preso atto della comunicazione, facendo così cessare la sospensione.

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