18 ex studenti di Ispica sotto processo. La Prof si costituisce parte civile

La “prof” si costituisce parte civile contro i suoi ex studenti, accusati di diffamazione. Si è aperto con la richiesta dell’avvocato Raffaele Pediliggieri, che patrocina l’insegnante accusatrice, C.S., che è stata ammessa dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, col consenso del pubblico ministero, Veronica Di Grandi, il processo contro diciotto studenti che furono querelati nel 2006 dalla loro insegnante d’inglese. I difensori in questi mesi hanno cercato, inutilmente, una una via di conciliazione. Sotto accusa, come si diceva, è quasi l’intera quinta classe del Liceo Scientifico “Curcio”, corso di specializzazione scientifico-tecnologico, di cinque anni fa. Gli studenti sono difesi dagli avvocati Milena Iacono, Ignazio Galfo e Salvatore Campanella. Nella sostanza tutto sarebbe scaturito da un esposto che gran parte della classe inviò al Provveditore agli Studi di Ragusa e al preside dell’istituto ispicese nel quale lamentavano metodi poco convincenti utilizzati della parte offesa, membro interno di inglese agli esami di Stato, e anche dell’insegnante di Francese, anche questi membro interno della stessa commissione. Si denunciavano orari protratti fino al tardo pomeriggio, presunte richieste estenuanti e pressioni psicologiche che avrebbero subito, esami irregolari, voti improvvisamente abbassasti rispetto a singoli percorsi scolastici. Oltre all’esposto, alcuni degli studenti avevano lasciato dei messaggi ritenuti diffamatori sul socialnetwork Facebook e qualche altro anche sui muri di Ispica. Quell’anno su cinque quinte classi del “Curcio”, in quella sotto processo si registrò il venticinque per cento di bocciati mentre nelle altre classi furono tutti promossi. Il magistrato, dopo l’ammissione della parte civile, ha riconvocato tutti per il prossimo 15 maggio.

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