Confesercenti Ragusa, Tassa di soggiorno a Ragusa: scelta sbagliata. Non bisogna tassare ma bisogna premiare i turisti che ci scelgono

Bisogna premiare e non tassare il turista che viene in provincia di Ragusa spesso affrontando i disagi dovuti alla cronica carenza infrastrutturale. La Confesercenti si dichiara contraria alla tassa di soggiorno che anche il Comune di Ragusa intende istituire. “La Regione Sicilia ha approvato la finanziaria dove figura la tassa di soggiorno – spiega Giuseppe Occhipinti, presidente territoriale di Confesercenti Ragusa – Adesso anche il Comune capoluogo dice si, anche se in via sperimentale, ad un balzello di un euro da far pagare a partire dal 2012. Come Confesercenti siamo veramente preoccupati. I nostri amministratori non si rendono evidentemente conto che l’unica risorsa di concreto sviluppo per il nostro territorio è proprio il turismo e questo settore va incentivato e non certo invece tassato e direi io anche tartassato. Mi ritrovo perfettamente nella linea del nostro presidente regionale che insieme al suo collega di Confcommercio hanno già sollevato il problema. Insomma nel 2012 chi penserà di trascorre le vacanze a Ragusa dovrà fare i conto con una doppia tassa. Lo troviamo assolutamente ingiusto. Spero che il sindaco Dipasquale si ravveda e torni indietro e con il coraggio che di sicuro non gli manca, decida di andare controcorrente. Noi siamo disponibili a sostenerlo pienamente qualora decidesse di incentivare e non certo di tassare”.

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