Il figlio non va a scuola. Modica, genitori a processo. Assolti

Non va a scuola e mette nei guai i genitori. Protagonista uno studente dell’Istituto Alberghiero “Principi Grimaldi” nell’anno scolastico 2007-2008 aveva preso a non frequentare le lezioni. Ci sono andati di mezzo i due congiunti denunciati a processati “per non avere fatto impartire l’istruzione elementare al figlio”. Il processo, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, si è fortunatamente chiuso con l’assoluzione perchè l’accusa non è contemplata nella legge come reato. In questo modo si erano espressi i difensori di Emanuele G. e della moglie, gli avvocati Giuseppe Pellegrino e Cinzia Adamo Martello, durante le rispettive arringhe. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, si era espressa per la semplice assoluzione. Nel mese di novembre del 2008 viene accertato che il giovane quindicenne non frequenta definitivamente le lezioni. Il dirigente scolastico invia comunicazione ai Servizi Sociali che coinvolgono gli analoghi servizi del Comune di Ragusa perchè il ragazzo risiede a San Giacomo, frazione del capoluogo ibleo. Vengono convocati i genitori “Nostro figlio – rispondono i due coniugi – non vuole più andare a scuola nonostante lo abbiamo più volte esortato a riprendere”. Gli assistenti sociali riprovano a convincere il giovane a tornare tra i compagni ma senza esito. I genitori, riconvocati vengono ammoniti. Le indagini vengono affidate alla polizia municipale di Ragusa che al termini invitano i due congiunti ad eleggere domicilio. Conseguentemente viene inviata notizia di reato alla Procura della Repubblica di Modica. Scatta l’incriminazione e il processo conclusosi con l’assoluzione dei due anche se il figlio non è più tornato a scuola.

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