Confcommercio Ragusa, Non firmate gli avvisi del “Registro del mercato nazionale” Brugaletta: “Le imprese rischiano esborsi annuali non voluti”

Prestare la massima attenzione a degli avvisi riguardanti un sedicente “Registro del Mercato Nazionale”. Negli avvisi si parla di una “verifica annuale dei dati relativi alla vostra impresa” e si chiede di confermare o modificare i dati rispedendo il modulo dopo averlo (naturalmente) firmato. E’ l’allarme lanciato dalla direzione provinciale di Confcommercio Ragusa che mette sull’attenti gli associati.

Leggi tuttoConfcommercio Ragusa, Non firmate gli avvisi del “Registro del mercato nazionale” Brugaletta: “Le imprese rischiano esborsi annuali non voluti”

CISL RAGUSA POCA ATTENZIONE PER IL PORTO DI POZZALLO, ROMEO “CON IL CORRIDOIO 1 L’INFRASTRUTTURA ACQUISIRA’ UN PESO SPECIFICO NOTEVOLE CHE CI SPRONA A FARE DI TUTTO PUR DI POTENZIARLA”

“Bisogna cominciare a puntare i riflettori in maniera più costante sul porto di Pozzallo. Tra le quattro infrastrutture principali del nostro territorio (le altre tre sono aeroporto di Comiso, autostrada Siracusa-Ragusa-Gela, raddoppio di carreggiata della Ragusa-Catania), è quella che, forse, è stata trascurata di più”. E’ il senso dell’allarme lanciato dal segretario dell’Ust Cisl di Ragusa, Enzo Romeo che spiega le motivazioni di questa preoccupazione.

Leggi tuttoCISL RAGUSA POCA ATTENZIONE PER IL PORTO DI POZZALLO, ROMEO “CON IL CORRIDOIO 1 L’INFRASTRUTTURA ACQUISIRA’ UN PESO SPECIFICO NOTEVOLE CHE CI SPRONA A FARE DI TUTTO PUR DI POTENZIARLA”

Modica. Il tentato stupro punta di un iceberg. La Caritas: “La prima questione è educativa”

“Fatti gravi come il tentato stupro di qualche giorno fa devono interrogarci. Al tempo stesso però, se vogliamo il bene delle nuove generazioni, dobbiamo cercare di farlo con lucidità, pacatezza, capacità di ritrovare le vie per una vita buona e bella”. Intervento della Caritas Diocesana sul tentato stupro registrato mercoledì notte a Modica che ha portato all’arresto di un rumeno da parte della polizia. “Bisogna anzitutto rendersi conto – spiega Maurilio Assenza, Direttore della Caritas diocesana di Noto – che il fatto s’ inserisce in una tendenza ad una vita dissipata che sta caratterizzando le notti nella nostra città da un po’ di tempo:

Leggi tuttoModica. Il tentato stupro punta di un iceberg. La Caritas: “La prima questione è educativa”

A Pozzallo scuole con infiltrazioni piovane e senza carta igienica

In alcuni plessi scolastici di Pozzallo manca la carta igienica, il detergente per le mani, in alcuni casi le cassette di primo soccorso. La denuncia è del consigliere comunale, Pino Asta.
“Un genitore -sostiene – mi ha trasmesso alcune foto che testimoniano addirittura l’infiltrazione di acqua nella Scuola di Infanzia S. Francesco.

Leggi tuttoA Pozzallo scuole con infiltrazioni piovane e senza carta igienica

Si allacciò al contatore elettrico di un vicino. Condannato carrozziere sciclitano

Condannato a sette mesi di reclusione e trecento euro di multa, pena sospesa, il carrozziere sciclitano Roberto Russino, 43 anni, arrestato e poi rimesso in libertà con l’accusa di furto di energia elettrica, perchè si era allacciato abusivamente al contatore del vicino di casa, utilizzando un cavo. La condanna gli è stata comminata dal giudice unico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, mentre il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva chiesto una pena di tre anni. Secondo l’avvocato Pino Pitrolo,

Leggi tuttoSi allacciò al contatore elettrico di un vicino. Condannato carrozziere sciclitano

Arrestati a Ispica con la droga. Condanne per un modicano e uno sciclitano

Arrestati lo scorso due giugno dalla Guardia di Finanza a Ispica per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, alle porte di Ispica, due giovani sono stati processati col giudizio immediato come richiesto dal Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio. Massimo Giannone, 20 anni., modicano, e Francesco Asta, 26 anni, sciclitano. Il primo è comparso al Gup del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, perché ha scelto il rito abbreviato, ed è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione, mentre lo sciclitano, difeso dall’avvocato Rinaldo Occhipinti, è stato processato col rito ordinario dal giudice unico, Lucia De Bernardin(pubblico ministero, Diana Iemmolo),

Leggi tuttoArrestati a Ispica con la droga. Condanne per un modicano e uno sciclitano

Assenteisti all’Ospedale di Pozzallo? No, assolti dal Gup dipendenti Asp

Avrebbero timbrato il loro badge per attestare l’entrata e l’uscita dal posto di lavoro e, secondo la Procura della Repubblica di Modica, si sarebbero, poi, allontanati dall’ufficio senza alcuna autorizzazione nonostante risultassero presenti nel sistema di rilevamento. Sei dipendenti dell’Asp, in servizio presso gli Uffici di Medicina Legale e d’Igiene di Pozzallo, sono stati processati e assolti perchè il fatto non sussiste dal Gup del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, nonostante il pubblico ministero, Alessia La Placa, ne avesse chiesto il rinvio a giudizio. All’origine erano una quindicina gli indagati, a processo ne sono arrivati solo sei. Assolti, dunque, G.B., 67 anni, S.B., 40 anni, G.L., 47 anni, G.M., 40 anni, F.R., 46 anni, e B.S., 38 anni, tutti pozzallesi difesi dagli avvocati Raffaele Pediliggieri,

Leggi tuttoAssenteisti all’Ospedale di Pozzallo? No, assolti dal Gup dipendenti Asp

Modica. Oggi l’interrogatorio del rumeno che tentò di stuprare la barista

Non ricorda nulla di quanto avvenuto la notte tra mercoledì e giovedì, il rumeno arrestato dagli agenti del Commissariato per avere tentato di stuprare una giovane modicana. Della vicenda, della quale gli inquirenti non danno particolari, almeno fino a oggi pomeriggio, visto che nella mattinata è fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Modica, sono emersi nuovi particolari. I due protagonisti si trovavano all’interno di un risto-pub di Corso Umberto e, dunque, non erano in un locale di Via Grimaldi. La ragazza, infatti, lavora in quel locale. Pare, ma questo è ancora da stabilire, che il rumeno sia un frequentatore abituale dell’esercizio e che, quindi, i due protagonisti si conoscessero. La violenza non si è consumata per la strada o nella scalinata della Chiesa Madre di San Pietro ma all’interno dello stesso bar.

Leggi tuttoModica. Oggi l’interrogatorio del rumeno che tentò di stuprare la barista