Circonvenzione d’incapace. Modica, Amministrazione di sostegno ammesso parte civile

Ammessa la costituzione di parte civile nel processo davanti al giudice monocratico del Tribunale, Lucia De Bernardin, per circonvenzione d’incapace contro tre promotori finanziari modicani. E’ stato Salvatore Terranova, avvocato e amministratore di sostegno del quarantacinquenne modicano R.B., a chiedere la costituzione attraverso l’avvocato Corrado Scimonello. La vicenda sarebbe scaturita dalla denuncia presentata proprio da Terranova, quando venne a conoscenza che al suo assistito era stato erogato un prestito fiduciario per circa ottomila euro da rimborsare in rate mensili attraverso il prelevamento di un quinto della pensione, abusando dello stato d’infermità di quest’ultimo. Rispondono dell’accusa i coniugi S.R., 32 anni, e M.S., 30 anni, titolari di un’agenzia di finanziamenti, difesi dall’avvocato Salvo Maltese, ai quali si era rivolto il beneficiario, e G.D.R., 37 anni, difeso dall’avvocato Michele D’Urso, che rappresentava, nella fattispecie, l’agenzia madre della finanziaria, quella, cioè, che metteva materialmente i soldi. Il quarantacinquenne era, però, sottoposto ad amministrazione di sostegno ma pare che avesse nascosto la sua condizione, per cui quando il suo “tutore” venne a conoscenza di quest’operazione, invitò la società finanziaria e l’Inps di procedere all’annullamento del contratto. Contemporaneamente presentò una querela alla magistratura dalla quale si determinò l’udienza preliminare e il rinvio a giudizio. La prossima udienza è stata fissata al 17 maggio del 2012.

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