D’Urso (coordinatore cittadino PdL): Prendiamo atto delle parole di apprezzamento del PD modicano, ma il nostro pensiero sulla crisi finanziaria non deve essere mistificato

Se da un lato il Coordinatore Cittadino del PDL di Modica Michele D’Urso prende atto con soddisfazione che il PD modicano (a differenza di qualche suo esponente della giunta un po’ troppo saccente…) riconosce la validità di una nostra condotta politica improntata alla dialettica intransigente ma anche propositiva e diretta al bene della nostra Città, dall’altro non posso accettare che il pensiero del mio partito venga interpretato strumentalmente ed in modo volutamente parziale.
Desidero ribadire, dunque, prosegue D’Urso, che nel nostro intervento non vi era alcuna presa di distanza dalla precedente amministrazione, anche perché essa, pur gestendo sin dall’inizio un ente con difficilissimi problemi economici, è sempre riuscita a pagare tempestivamente gli stipendi e far funzionare l’ente stesso; per cui già per questo, merita il massimo rispetto. Chiarito questo aspetto, voglio precisare che nessun esponente del PD – né alcun componente della giunta presente alla conferenza stampa sul bilancio – ha voluto prendere posizione sui temi da noi evidenziati: perché per l’ennesima volta il previsionale sia stato approvato a settembre; come ciò sia compatibile con una corretta gestione delle entrate e delle uscite nel corso dell’anno; come si possano prevedere otto milioni di spese in più a fronte di entrate che, a ottobre, sono evidentemente irrealizzabili. Così come nessuno ha spiegato perché aumenta ancora la spesa per la Tarsu o perché il disavanzo sia stato coperto con l’ipotesi di alienazione di immobili il cui prezzo non tiene conto neanche dei ribassi delle aste andate deserte; senza dire della scelta di vendere uno stadio in ristrutturazione… Abbiamo ascoltato, continua D’Urso nella nota, la solita solfa sul bilancio che sarebbe veritiero – anche se nessuno ha chiarito i nostri rilievi sulla sua verosimiglianza – ed i soliti commenti pseudopolitici di assessori che propinano fiducia e futuri rosei, convinti che i Modicani siano degli ingenui creduloni e non capiscano invece che, se tantissime espressioni della società civile – da tutti i sindacati all’ASCOM passando per consiglieri di sinistra e destra (ivi compresi alcuni di maggioranza che non hanno partecipato alla sessione sul bilancio) – condannano l’operato della amministrazione, una ragione ci sarà…

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