Marco Nanì: “Interventi di sicurezza in Via Nazionale a Modica prima che sia troppo tardi”

Via Nazionale a Modica (la ‘discesa della Sorda’) è pericolosissima. E se alla sua conformazione nulla si può porre di rimedio, certamente ci sono i margini per aumentare gli standard di sicurezza. “Da componente della Commissione Provinciale Viabilità – dice Marco Nanì – ho avuto modo di confrontarmi con tecnici ed esperti di settore dell’ente Provincia ed ho avuto le risposte che temevo e cioè che i guard-rail e le ringhiere di protezione che insistono sul marciapiede della strada in questione, non sono sicuri.
Insomma, se un’auto sbanda, le protezioni, così come sono attualmente, non evitano che essa possa finire nella scarpata sottostante o, ancor peggio, sulle case che ci sono praticamente ai margini inferiori della strada stessa! Un fatto grave cui bisogna porre rimedio immediatamente. Non è possibile ignorare la cosa per il solo fatto che non si ancora avvenuto nulla del genere. Bisogna rafforzare gli standard di sicurezza.
Conoscendo le esangui condizioni delle casse comunali, mi sono pure informato sui costi di un intervento ottimale ed essi, per 800 metri circa di strada, sono irrisori, “affrontabili” anche dal comune di Modica! L’invito che faccio oggi è quello di prevenire il problema perché poi, piangere serve a nulla. E, purtroppo,a Modica troppo spesso si è pianto per colpa della incapacità di intervenire subito e ‘anticipare’ il problema.
Via Nazionale non è sicura; stiamo andando incontro alla stagione delle piogge. Vogliamo che avvenga la disgrazia prima di fare qualcosa? Non sono un menagramo ma, purtroppo, conosco i tempi biblici di intervento di questa amministrazione. Ecco perché spero che il mio sia letto come un intervento di sprono perché si faccia qualcosa”.

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