CONAD SCHERMA MODICA – GIORGIO AVOLA E’ BRONZO MONDIALE AI CAMPIONATI MONDIALI DI CATANIA 2011 – UN RISULTATO PESANTISSIMO IN CHIAVE OLIMPICA CHE VEDE IL CONTE AFFERMARSI COME N. 2 DEL RANKING MONDIALE

Il Conte di Modica compie un’altro capolavoro conquistando la sua prima medaglia assoluta individuale ad un Campionato del Mondo praticamente giocato in casa.
Nonostante Giorgio Avola si sia dovuto accomodare sul gradino più basso del podio, la giornata è stata storica per la Conad Scherma Modica vista l’importanza di questa gara in chiave di qualificazione olimpica.
L’allievo del Maestro Migliore, spinto da un tifo assordante, ha dato il meglio di sè confermando ancora una volta tutto il suo talento e Londra è sempre più vicina.
Sin dalle prime battute il Conte di Modica dà l’impressione di essere in giornata superando senza difficoltà il canadese Tesseirine col punteggio di 15-4. Più sofferte le vittorie nei due match successivi contro due forti atleti tedeschi; prima Wessels per 14-10 e successivamente Bachmann per 15-10. Si accede ai quarti e l’avversario è il forte coreano Choi che ai sedicesimi aveva fatto fuori l’azzurro Andrea Baldini. Avola sembra soffrire all’inizio ma, sulla lunga distanza, da’ il via ad uno spettacolo incredibile mettendo a segno colpi da cineteca e chiudendo il match sul 15-11.
In semifinale è derby azzurro contro il romano Valerio Aspromonte. Il match è equilibrato sino all’11-11 fino a quando un paio di stoccate dubbie ed un cartellino rosso portano a sette secondi dalla fine il punteggio sul 14-11 per Aspromote. Il Conte tenta il miracolo piazzando due botte e portandosi sul 14-13 ma il tempo finisce e la medaglia si colora di bronzo. Il titolo mondiale va ad Andrea Cassarà, battuto pochi mesi fa proprio da Avola nella finale europea di Sheffield. Questo grandissimo risultato pesa come un macigno e vede Avola balzare al secondo posto nel ranking mondiale.
“Ci tenevo a vincere davanti alla mia gente che ringrazio per il tifo da stadio – dichiara Avola – sono felice, sono al mio secondo mondiale assoluto e portare a casa una medaglia era uno dei miei sogni sin da bambino. Certo c’e’ un po’ d’amaro in bocca, quando sei in semifinale pensi solo all’oro e vuoi vincere, ma mi accontento, questa medaglia mi ripaga di tantissimi sacrifici e mi proietta come numero due nel ranking mondiale”. In casa Conad il sogno a cinque cerchi si materializza sempre più ma intanto domenica 16 il Conte è atteso da una gara a squadre importantissima assieme ai compagni che nella prova individuale hanno monopolizzato il podio mondiale di Catania.

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