Processo “Modica Bene”. Puleio chiede l’audizione di Bruno Arrabito. Il Gup si riserva ancora

Nuovo asso nella manica tirato fuori dal Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, nel processo “Modica bene”, ieri mattina. Il magistrato inquirente ha depositato tre trascrizioni di registrazioni eseguite da Bruno Arrabito, che furono sequestrate nella sua casa dalla Guardia di Finanza. In esse sono contenuti dei colloqui di Arrabito, in atto detenuto per altra causa, con terze persone, tra cui il commesso di un negozio, dove parla dell’ex parlamentare dell’UdC, Peppe Drago. L’avvocato Michele D’Urso ha chiesto i cosiddetti termini a difesa per valutare i contenuti degli elementi probatori prodotti dal pubblico ministero il quale, tra l’altro, aveva avanzato anche richiesta di audizione dello stesso Arrabito. Il Gup, Patricia Di Marco, si è riservato dopo gli interventi di tutti i difensori, ad eccezione dell’avvocato Luigi Piccione, che difende insieme al collega Bartolo Iacono, l’ex sindaco di Modica, Piero Torchi. Questo, probabilmente, perchè i contenuti delle trascrizioni non fanno riferimento a Torchi né a fatti riguardanti il Comune. Le parti sono state riconvocate per il prossimo 27 ottobre. E’ sempre più probabile il rischio che il processo possa ricominciare d’accapo. I continui rinvii, infatti, potrebbero “condurre” il procedimento oltre il termine in cui il Gup dovrà lasciare il suo ufficio poiché il 30 novembre sarà trasferito in altra sede. Il processo “Modica bene” vede imputate 19 persone tra imprenditori e politici, e tra questi l’ex parlamentare dell’Udc, Peppe Drago, il fratello Carmelo, già assessore al Bilancio del Comune di Modica, e l’ex sindaco, Piero Torchi. Bruno Arrabito è tra gli imputati ma lo scorso 19 agosto fu arrestato insieme con il fratello Massimo e al pregiudicato sciclitano Francesco Statello per un ricatto a luci rosse nei confronti di un imprenditore sciclitano. Dopo l’arresto, chiese di poter parlare col piemme al quale rese delle dichiarazioni spontanee. Alcuni giorni dopo, riportato in Procura, decise di avvalersi della facoltà di non rispondere. Pare che lo stesso non abbia ritrattato le sue precedenti accuse, ma si sia solo astenuto dall’aggiungere altro. Parte dei difensori ritiene che le trascrizioni non siano particolarmente rilevanti.

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