L’MpA di Modica chiede la rivisitazione della compagine amministrativa del Comune

Proposta rivisitazione compagine amministrativa; Soluzione immediata problematiche operatori delle strisce blu; Riassetto dei servizi sociali e dell’urbanistica con particolare attenzione ad una migliore gestione del personale impiegato; Dirigenza dell’ente: assunzione di specifiche responsabilità consone al ruolo rivestito;
Accelerazione procedure relative riscossione tributi; Riorganizzazione protezione civile.
Sono le richieste su cui l’Mpa di Modica chiede di confrontarsi con gli alleati al governo della città per dare risposte immediate e su cui il movimento per le autonomie non intende desistere.
L’Mpa è infatti convinto che oggi sia imprescindibile nel rispetto del patto elettorale nei confronti della città, attenzionare particolarmente un aggiustamento delle deleghe all’interno della compagine amministrativa.
Notevole importanza dovrà essere riservata, continua l’mpa di Modica, alla riscossione dei tributi eliminando da subito tutti gli ostacoli che ancora bloccano l’entrata a pieno regime del sistema tributario. Il personale comunale deve essere sempre più responsabile e primo attore dell’opera del risanamento dell’ente e tra questi i primi devono essere i dirigenti che devono avere coscienza del ruolo ricoperto e degli obblighi che lo stesso ruolo impone.
I servizi sociali e l’urbanistica sono altri due macrosettori da ristrutturare soprattutto in tema di personale, oggi non adeguato a svolgere appieno quello che la città si attende.
In ultimo non certo per importanza è la sistemazione del personale delle strisce blu, unico ramo attivo della Multiservizi che per motivo di opportunità e per equità nei confronti dei lavoratori impiegati è necessario che transiti alla Spm.
Questi temi su cui confrontarsi, lo dichiara con incisività e schiettezza l’Mpa di Modica, con un confronto costruttivo e dove i punti sopraindicati siano rispettati per il bene e la crescita della città.