INIZIA DOMANI A RAGUSA LA FESTA DEMOCRATICA 2011. CALABRESE: “CINQUE GIORNI PER ASCOLTARE IL RESPIRO DELLA CITTA’”

Cinque giorni di incontri, dibattiti, approfondimenti e riflessioni. Ma anche cultura, spettacolo e ristorazione. Tutto questo, e altro ancora, è la Festa Democratica in programma a Ragusa, in piazza San Giovanni, dal 19 al 23 ottobre. E’ stata presentata questa mattina dal segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Calabrese, assieme ai componenti della segreteria e del coordinamento di Ragusa. “Abbiamo scelto di incontrarci in uno scenario suggestivo della città – ha affermato Calabrese – per rimarcare che la pensiamo diversamente da chi abbandona il centro storico: vogliamo fornire il nostro contributo a rilanciare una delle aree più belle e affascinanti di Ragusa”. La Festa Democratica, che non a caso ha per titolo “Il centro storico rinasce con il Pd”, si pone come obiettivo quello di fare conoscere gli indirizzi politici del partito per il rilancio del capoluogo ibleo ma, soprattutto, di dare vita ad un luogo privilegiato in cui ascoltare il respiro della città, raccogliere le istanze della gente che vi abita. “Per cinque giorni – ha continuato Calabrese – daremo vita ad un luogo dove riflettere, confrontarsi, proporre e anche, soprattutto, sorridere e divertirsi. E’ la seconda festa, in 18 mesi di responsabilità della segreteria cittadina, che mi trovo ad organizzare e devo dire che, benché faticoso, è un momento entusiasmante e straordinario della vita del partito. La migliore risposta a chi critica il nostro operato”. Domani, alle 17,30, in piazza San Giovanni, l’inaugurazione della Festa Democratica con la presenza di Davide Zoggia, responsabile nazionale Pd Enti locali. La cerimonia d’apertura sarà caratterizzata dall’esibizione del coro “Mariele Ventre” diretto da Giovanna Guastella. “Abbiamo riempito di contenuti i giorni della festa – ha chiarito Calabrese – e non a caso ci saranno cinque dibattiti oltre ad un avvenimento culturale di spessore, domenica mattina, con la presentazione del libro “Terra matta” di Vincenzo Rabito a cura del Centro studi Feliciano Rossitto”. Il primo dibattito, domani alle 18,30, verterà sul degrado nel centro storico. “Integrazione etnica, disagio sociale. Quali speranze tra patrimonio Unesco, cultura, partendo dalle tradizioni”: questo il tema che sarà affrontato da Giuseppe Calabrese, Giorgio Chessari, padre della legge su Ibla ed ex sindaco di Ragusa, Salvatore La Licata, titolare della libreria Flaccavento, Gaetano Manganello, coordinatore Focus Cultura dell’Ordine degli architetti, Vincenzo La Monica, responsabile immigrazione Caritas diocesana, Sandro Tumino, consigliere comunale, Lupan Irina, immigrata residente, Giorgio Massari, consigliere comunale. I lavori saranno conclusi da Zoggia. Sempre domani, alle 20, nel padiglione pizzeria, dove sarà possibile degustare la “pizza democratica”, il karaoke con “Max & Sergio” mentre alle 21,30, nel padiglione spettacoli, la compagnia teatrale “Quelli del circolo” porterà in scena la piece “Felici condoglianze”. “Il Pd continua a lavorare, e lo dimostreremo anche in questa occasione – ha aggiunto Calabrese – per essere forza di governo alternativa ed affidabile a tutti i livelli, per imporre l’interesse generale rispetto agli individualismi ed ai personalismi che contraddistinguono questo momento storico e politico”.

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